Le prime analisi

di  Jacopo Norfo

Martedì 26 Febbraio 2013 | 12:25

Inizia il dibattito nel centrosinistra cagliaritano sullo strapotere di Grillo a Cagliari. La vittoria del M5S apre una importante riflessione nella maggioranza di Zedda. E Claudio Cugusi del Pd in un comunicato sottolinea come siano quasi “spariti” gli altri alleati del sindaco, con il Pd unica forza in grado di reggere l’urto.  “Lascio da parte l’analisi del voto italiano e di quello sardo-dice Cugusi-  è presto: devo pensarci bene. Da subito però mi viene facile riflettere sulla città dove sono consigliere comunale. Il dato elettorale di Cagliari città evidenzia una clamorosa affermazione del Movimento Cinque stelle, al quale va riconosciuta freschezza e determinazione nel cercare di rappresentare istanze collettive, più o meno condivisibili. Piaccia o meno, ma è così. Non sfugge al tempo stesso lo stato di salute elettorale della maggioranza di centrosinistra che  governa il Comune. Al netto del Pd, che comunque tiene e cresce in tutti i quartieri, per il resto si assottiglia sensibilmente nel giro di due anni la rappresentanza di tutti gli alleati: gli elettori cagliaritani di sinistra imbufaliti votano Grillo, anche in risposta a quanto noi ancora non abbiamo fatto. E votano invece il Pd se ancora credono nella politica dei partiti. Questa polarizzazione è evidente, innegabile e imprescindibile se vogliamo costruire con il sindaco Zedda, ripartendo da zero, una nuova ed efficace stagione di governo della città.  Dalla parte dei bisogni concreti e immediati dei cagliaritani”.