Rassegna Stampa

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Mostra partecipata e cortometraggi sui bombardamenti a Cagliari

Fonte: web Castedduonline.it
27 febbraio 2013

In Municipio


di  Federica Lai

Martedì 26 Febbraio 2013 | 18:25

Continua il “Viaggio al termine della notte 1943-2013”, manifestazione culturale organizzata dal Comune di Cagliari in occasione del 70esimo anniversario dei bombardamenti sulla città. Oggi mostra partecipata nel sottopiano del Palazzo Civico e giovedì 28 febbraio quattro cortometraggi in Piazza Carlo Alberto.

Dopo gli appuntamenti del 16 e 17 febbraio si prosegue oggi, 26 febbraio alle 18, con la mostra “Memorie dal sottosuolo. Quando la Storia e le storie si incontrano” nel sottopiano del Palazzo Civico, Search. Una mostra partecipata, organizzata dall’Archivio comunale, che illustrerà in tre atti le vicende umane  pubbliche e private della Seconda Guerra Mondiale legate alla città di Cagliari con fotografie, lettere, diari e ricordi di quel terribile 1943. Durante la mostra si terranno i “Salotti della Memoria” nei quali i testimoni di quelle giornate racconteranno al pubblico le loro storie.

La manifestazione proseguirà giovedì 28 febbraio con la proiezione nelle piazze del centro storico di quattro cortometraggi  inediti realizzati per il Comune di Cagliari in occasione del 70esimo anniversario dei bombardamenti. Alle 19 in Piazza Carlo Alberto verrà proiettato “Cicatrici” di Peter Marcias e a seguire “Ghettendi Pingiaras. Ritorno a Stampace” di Gianfranco Cabiddu. Alle 19.45 proiezione di “Quella Notte” di Giovanni Columbu e alle 20.15 “Due Destini” di Enrico Pau e Andrea Lotta.

La mostra “Memorie dal sottosuolo. Quando la Storia e le storie si incontrano” continuerà  il 15 marzo con il  “Secondo Atto: L’esodo” e terminerà il 13 maggio con il “Terzo Atto: Il ritorno e la ricostruzione”. Mentre l’11 e il 12 maggio ci sarà “Monumenti Aperti” che quest’anno dedica i suoi Sentieri (in)interrotti alla ricostruzione delle tracce storiche legate alle drammatiche giornate dei bombardamenti del 1943. E alle 21, sempre l’11 e 12 maggio, gli “Esu’s House concerts”, concerti fatti nelle abitazioni private lungo gli itinerari dei bombardamenti in cui i musicisti raccontano la loro musica e si raccontano agli ospiti.