Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I registi e la città delle bombe

Fonte: L'Unione Sarda
27 febbraio 2013


1943-2013. Presentati quattro cortometraggi che domani sera saranno proiettati nel centro storico
 

Inaugurata ieri al Search la mostra tematica “Memorie dal sottosuolo”
Uomini e donne, oggi anziani o scomparsi, consegnano alla macchina da presa il frastuono e la paura, la confusione e la morte, le macerie e le reazioni dopo che le bombe caddero su Cagliari nel 1943. Il programma di eventi dedicati al settantesimo anniversario dei bombardamenti, intitolato “Viaggio al termine della notte. 1943 - 2013”, è arricchito da quattro cortometraggi che domani sera saranno proiettati nel centro storico, seguendo un itinerario tematico. Ieri la presentazione alla stampa, alla presenza del sindaco Massimo Zedda e dell'assessore alla Cultura Enrica Puggioni che, a seguire, hanno inaugurato “L'attesa e lo scoppio”, primo atto della mostra “Memorie dal sottosuolo. Quando la Storia e le storie si incontrano”, curata da Anna Maria Montaldo e allestita al Search, nel sottopiano del Palazzo civico lato largo Carlo Felice.
Sono pregevoli i lavori realizzati per l'amministrazione comunale dai registi Peter Marcias, Gianfranco Cabiddu, Giovanni Columbu, Enrico Pau e Andrea Lotta. In “Cicatrici”, firmato da Marcias su sceneggiatura di Gianni Loy e interpretato da Lia Careddu, Maria Loi e Antonio Sannais, un bambino ripercorre i ricordi di tre generazioni e sfiora le cicatrici che la guerra lascia. Sarà proiettato in piazza Carlo Alberto, alle 19, assieme a “Ghettendi pingiaras - Ritorno a Stampace” di Gianfranco Cabiddu, che invece tesse un racconto a più voci in cui è Giovanna De Pasquale a condurre nel quartiere odierno e in quello della città sventrata. Il regista inserisce anche filmati dell'Istituto Luce e fa un omaggio a Marino Cao, con le immagini della statua di Sant'Efisio in processione il primo maggio 1943 .
Il pubblico si sposterà quindi a piazza Santo Sepolcro per la proiezione, alle 19,45, di “Quella notte”. Qui Giovanni Columbu regala la testimonianza del padre Michele che racconta, con il sorriso, la sua avventura nella Cagliari di macerie per raggiungere l'Ospedale Civile e recuperare una malata. Raggiungerà la stazione, dove duemila persone attendono un treno. L'ultimo corto, “Due destini” di Enrico Pau e Andrea Lotta, è in programma alle 20,15 di fronte al Palazzo Civico, lato Rinascente. Gli autori raccolgono i fili di due storie che si intrecciano ma finora restate nascoste nella memoria dei protagonisti.
Manuela Vacca