La proposta

di  Jacopo Norfo

Lunedì 25 Febbraio 2013 | 01:40

“Il Comune deve mettere a disposizione, a tempo e non gratis, una casa per i papà separati con un salone per giocare ed evitare lo sconcio dell'imbarazzo di questi babbi vaganti d'inverno nelle Città Mercato, con figliolanza al seguito”. Claudio Cugusi del Pd lancia su Fb una proposta interessante, che apre il dibattito in Comune su un tema sociale sempre più delicato. Il Comune che sprecai soldi per le sedie di design abbandonate in via Eleonora d’Arborea potrebbe “riscattarsi” mettendo a disposizione, nel prossimo bilancio, fondi per affrontare quella che in tempi di crisi è diventata davvero una nuova emergenza:i padri separati che rimangono senza casa, a volte senza un lavoro, con un misero sussidio, oltre che senza la felicità. Soltanto chi ha vissuto il trauma della separazione dei genitori può capire quanto sia difficile, per un bambino e per dei genitori, affrontare la vita dopo avere conosciuto dei grandi dispiaceri familiari. Ecco perché il Comune dovrebbe, potrebbe, fare davvero qualcosa per aiutare i papà separati. Molti di loro scrivono spesso alla nostra redazione chiedendo   almeno un segnale. Come Pietro Meloni, papà separato che sollecita la creazione di monolocali a costi accessibili. Ora la discussione è aperta, una giunta di sinistra non può ignorare un problema come questo.