IL SINDACATO «Finanziamenti bloccati, rischiamo che l’Ente venga liquidato perché vogliono far morire il liricosinfonico. Il balletto? In alto mare. Aspettiamo colo l’esito del Tar del 27» nIl Lirico ormai trasformato in trincea non smobilita le linee, tanto che dopo l’assemblea generale della Rsu arriva l’assembela permanente. Ma a parte la trincea la Fondazione vede il pericolo che il lirico venga privato degli spettacoli di opera lirica e musica classica, gli stessi per cui il ministero garantisce parte dei finanziamenti. «Questa vicenda per noi è sempre più drammatica», ha dichiarato Massimiliano Cecalotti a nome dei lavoratori della fondazione, tutti in attesa dell’esito dei ricorsi al Tar del 27 febbraio, contro la nomina del sovrintendente Marcella Crivellenti e per il reintegro del consigliere di amministrazione del Lirico Giorgio Baggiani. «Abbiamo fatto molti appelli, ma i politici ci hanno ignorato, compresa quella maggioranza votata da noi stessi». Il ministero non ha dato seguito alle loro richieste. «Ci sentiamo abbandonati, soprattutto perché si aggiunge il disagio quotidiano». Ed ecco la lista. «La signora Crivellenti in questi due mesi non ha fatto niente, contrariamente a quanto ha dichiarato. È vero che la stagione lirica di balletto 2013 inizia a marzo ma manca tutto ciò che serve per annunciarla. Non è stato avviato nessun atto che faccia presupporre la preparazione, non ci sono contratti con registi, cantanti, né col direttore dei contenuti scenici, colui che quantifica materiali e spese per gli allestimenti ». Gennaio e febbraio erano definiti tempi tecnici in previsione della nuova stagione. «Ma non si è fatto nulla e soprattutto i lavoratori sono venuti a conoscenza del fatto che i fondi bastano solo per quest’ultimo stipendio di febbraio». Qualche tensione e tante domande. «Si è creato uno scontro istituzionale, e noi non abbiamo traccia della tranche che ci spetta dal comune di Cagliari». Due milioni e quattro, ancora deve arrivare la seconda parte del finanziamento dello scorso anno. «Stessa cosa per il contributo regionale nonostante la posizione anoi favorevole del presidente Cappellacci ». Finanziamenti bloccati e il prestito di luglio che avrebbe tenuto buoni i creditori - 6 milioni di euro - non è arrivato e si rischiano altre ingiunzioni di pagamento. «Da marzo avremo problemi di liquidità, per questo la data del 27 è piena di aspettative ». La speranza della Rsu è che sia una sospensiva e l’intervento del ministero. «Così abbiamo approvato l’assemblea permanente, per denunciare questo mischino tentativo di liquidare la Fondazione Teatro Lirico di Cagliari». Ovvero, in un momento in cui potrebbe essere rilanciato, finanziati pure i nove milioni per il parco della musica, «tutto viene vanificato e la fondazione lirico sinfonica rischia di essere declassata a qualcos'altro». Virginia Saba