TEATRO. Dopo mesi di silenzio il contestatissimo sovrintendente replica alle accuse
«Non ho disposto alcun taglio ai salari dei dipendenti»
Il sovrintendente del Teatro lirico Marcella Crivellenti recupera in un sol colpo mesi passati in silenzio e ribatte ai sindacati, che l'accusano di aver tagliato del 22 per cento i salari dei lavoratori della Fondazione. «Non posso che ribadire di non aver mai disposto alcun taglio, come già comunicato ufficialmente - scrive in una lettera indirizzata a Uilcom e Libersind -. Vi invito pertanto formalmente ad indicare con esattezza quale atto a me riconducibile avrebbe comportato la presunta decurtazione del 22% dalla busta paga». Nella missiva, inoltre, si traccia un bilancio dell'attività svolta finora «in appena 59 giorni».
IL BILANCIO Nello specifico si parla del «bilancio preconsuntivo 2012, bilancio previsionale 2013 e previsionale triennale 2013-15, approvazione della stagione 2013 (con l'encomio del cda tutto) e programmazione del XIII festival di S.Efisio». Oltre questi documenti fondamentali per la vita della Fondazione, Marcella Crivellenti evidenzia anche altri adempimenti, come la concessione del Teatro a terzi, «al fine di promuovere le entrate e dare casa a progetti artistici di altro genere»; lo stato del contenzioso, il recupero crediti, l'interlocuzione coi fornitori, «con lo scopo di minimizzare gli oneri legali e finanziari»; l'esecuzione delle richieste di cda e collegio dei revisori dei conti, le «normative in tema di sicurezza e sanità, inevase da due anni, oltre all'avvio dei rapporti con l'Avvocatura dello Stato che difenderà dal 2013 la Fondazione in giudizio e dei progetti e parternariati del Parco della Musica».
LA STAGIONE LIRICA La decurtazione dello stipendio è solo una delle accuse lanciate da Libersind. L'altra verte sulla stagione lirica, che dovrebbe iniziare a marzo ma, spiega il sindacato, «non sono ancora stati fatti i contratti ad artisti e direttori, i dipendenti non sanno quale sarà la programmazione». Laconica la risposta di Crivellenti: «Relativamente alla stagione, si ricorda che questa non è mai stata annunciata prima di marzo. Stupisce pertanto la pretesa di una presentazione in anticipo, per giunta alla luce del recente insediamento».
LA POLEMICA La lettera è anche l'occasione per rispondere alle accuse dei sindacati susseguitesi all'indomani dell'indicazione del suo nome da parte del sindaco-presidente Massimo Zedda, il primo ottobre scorso, passate per l'apertura di un'inchiesta penale in cui è indagato il primo cittadino e sfociate nel comunicato di Libersind di due giorni fa. Crivellenti lamenta «l'ennesima provocazione a mezzo stampa», ricorda che «nessuna richiesta di chiarimento è giunta in merito alla sovrintendenza» e sottolinea «la massima disponibilità al dialogo». Poi lancia l'affondo: «Le rappresentanze sindacali del Lirico continuano a fuggire, preferendo denunce pubbliche di ampio rilievo ma di nessuna sostanza».
Mario Gottardi