Sindaco e presidente dell'Authority incontrano i vertici di Costa Pacifica

Zedda e Massidda: Cagliari non sia solo una tappa

«Cagliari deve diventare home port delle crociere, non solo una tappa». È il desiderio unanime del sindaco Massimo Zedda e del presidente dell'Autorità portuale Piergiorgio Massidda che ieri mattina hanno incontrato i vertici della nave da crociera Costa Pacifica. appena attraccata con 3400 passeggeri e 1033 uomini dell'equipaggio. «Potrebbe concretizzarsi presto visto che fra due, tre mesi - ha spiegato Zedda - inauguriamo il tratto di metropolitana che dall'aeroporto conduce in piazza Matteotti in 7 minuti». Nei disegni di Massidda c'è anche la possibilità, nel caso di conversione in porto principale per le crociere, di adibire una struttura a centro di servizi per lo staff di bordo. Non sono mancate le note dolenti su quella che «gli ospiti della Pacifica giudicano comunque una città bellissima e molto accogliente», ha affermato il comandante Paolo Benini: «Andrebbe migliorata la struttura dell'attracco, magari consentendo il transito in tutta l'area». Per Massidda invece c'è qualche limite all'ospitalità: «I croceristi normalmente arrivano il mercoledì alle 12», ha commentato guardando il primo cittadino, «sarebbe opportuno che almeno per quel giorno i negozi osservassero l'orario continuato, così come i monumenti e i musei». Nel frattempo va bene essere una tappa dei tour: l'importante, per Zedda, «è che ai turisti venga voglia di tornare».
Michela Seu