La replica di Rassu: «Non è vero che stiamo operando per creare difficoltà all’amministrazione comunale»
di Stefano Ambu
CAGLIARI. La risposta non é ancora ufficiale e definitiva, ma per il Comune l'ultimo decreto della Regione non é detto che sia "salva chioschetti". Nel senso che forse il provvedimento firmato dall'assessore regionale all'Urbanistica Nicola Rassu i baretti in riva al mare li potrà anche aiutare in futuro. Ma, sempre per il Municipio di via Roma. c'é più di un dubbio che possa funzionare per quelli del Poetto, chiusi, ma ancora in piedi.. «C'è il concreto rischio- ha detto il sindaco Massimo Zedda a margine della conferenza stampa di Sel sul piano da 600 milioni per ambiente, edilizia e occupazione- che se qualcuno fa ricorso rispetto alla nostra autorizzazione sulla base di un decreto che non prevede neppure la retroattività, gli operatori saranno costretti a bloccare l'attività in piena estate. Piuttosto c'è chi continua a dare versioni differenti ogni volta, ne ho contato almeno cinque, solo che poi le stesse persone che affermano che il problema si può' superare con la sola volontà politica, nelle riunioni in Prefettura, ed è tutto registrato, affermano che non si può salvare nulla». Ribatte la Regione: «In ogni incontro tecnico – spiega l'assessore all'Urbanistica Nicola Rassu – in ogni nuovo tavolo istituzionale, in ogni occasione pubblica in cui si è trattato il tema è stata ribadita sempre la stessa posizione e confermata la stessa soluzione. Non é vero che la Regione avrebbe suggerito ben cinque soluzioni diverse». Scenario complicato anche dalla procedura per l'approvazione del Pul, il piano di utilizzo dei litorali. Già durante una delle riunioni di presentazione a Monte Claro si era capito che per la variante Gh2 (quella che darebbe la possibilità ai baretti di stare aperti tutto l'anno) non sarebbe stata una passeggiata. Ma ieri il sindaco Massimo Zedda lo ha detto chiaro e tondo. «Siamo preoccupati per il Pul – ha detto– perché con gli ultimi provvedimenti presi ci stanno mettendo in difficoltà per l'approvazione del Piano di utilizzo del litorale e ci hanno già detto che la variante per salvare i baretti ce la vogliono bocciare». Replica della Regione:«Non é vero che stiamo operando per creare difficoltà al Comune. Ancora una volta – conclude Rassu – è necessario ribadire che il Pul adottato dal Comune lo scorso ottobre a tutt’oggi non è stato trasmesso dagli uffici comunali ai competenti uffici regionali per la necessaria istruttoria». Ritornando alla questione chioschetti in piedi o no restano i dubbi di Zedda «Ci sono delle sentenze del Consiglio di Stato – ha detto il sindaco – che un po' preoccupano e non vogliamo dare un'illusione, come fanno altri, se poi la nostra azione rischia di pregiudicare il prosieguo dell'attività da parte degli stessi operatori dei chioschi».