Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Il decreto regionale? Un mezzo passo ma insufficiente»

Fonte: L'Unione Sarda
20 febbraio 2013


BARETTI. Il partito di Zedda


«Sui chioschi non bisogna creare illusioni. Stiamo cercando di risolvere il problema in conformità con le leggi». Il sindaco Massimo Zedda chiarisce la posizione del Comune sullo smantellamento delle strutture in legno e parla di «schizofrenia politica poiché sono state avanzate cinque soluzioni diverse senza nessun risultato». La posizione di Zedda entra in rotta di collisione con il decreto firmato dal presidente della Regione, Ugo Cappellacci, che evita la demolizione. «Il decreto è un mezzo passo», dice Luciano Uras, consigliere regionale di Sel e promotore di una proposta di legge per salvare i chioschi, «adesso la Regione deve compiere il passo intero». Il Sindaco, assieme ai candidati di Sel alle politiche, ha annunciato, ieri mattina, proposte e progetti «a partire da un piano quinquennale da 600 milioni di euro all'anno per rilanciare l'economia».
I CHIOSCHI Stando alle parole di Zedda la partita è ancora da giocare. «Non possiamo fare false promesse», dice, «il rischio è di creare problemi maggiori rispetto allo smantellamento temporaneo». Poi, arriva l'accusa nei confronti di chi «promette soluzioni ma in privato pone difficoltà». Intanto, il tempo nella ricerca della soluzione trascorre e «si rischia di fare più danno rispetto allo stop di due mesi».
LE CIFRE L'azione dell'amministrazione si muove in «un momento in cui i Comuni sono diventati esattori per lo Stato», spiega il sindaco. I numeri parlano di «un taglio di 44 milioni di euro in 4 anni e l'impossibilità di spendere le poche risorse in nostro possesso». Sulla questione legata all'Imu, ribadisce «il poco spazio di manovra dei Comuni» e annuncia: «nel 2013 l'aliquota potrebbe scendere al 4%».
I PROGETTI In questo contesto prendono vita alcuni progetti. «I Comuni devono attivare iniziative per lo sviluppo e l'occupazione», dice Uras, «rilanciando l'edilizia con opere pubbliche». C'è, poi, il Piano città: «Abbiamo avuto 11 milioni di euro su 111», afferma il Sindaco, «dopo gli interventi a Sant'Elia, quando arriveranno ulteriori finanziamenti, potremo pensare ad altre questioni come lo stadio, previsto nel piano per una quota di 25 milioni». Lilli Pruna, candidata al Senato, rilancia sulla «necessità di garantire i servizi sociali e aumentare gli asili nido».
Matteo Sau