Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il “porta a porta”? Nel 2014

Fonte: L'Unione Sarda
19 febbraio 2013


RIFIUTI. Per un altro anno raccolta affidata a De Vizia, CoopLat e San Germano

Slitta ancora il nuovo bando, verso l'ennesima proroga
«Il bando uscirà entro aprile 2013». Pierluigi Leo, assessore comunale ai Servizi tecnologici, lo aveva assicurato due mesi fa, l'otto dicembre scorso. Ora, invece, arriva una proroga. L'ennesima. E per almeno un altro anno a gestire il servizio sarà la De Vizia assieme alle società CoopLat e San Germano.
Al Comune garantiscono che il nuovo mega appalto da 300 milioni di euro, da spalmare in nove anni (poco più di 33 milioni all'anno), sarà pronto tra poco, ma tra una cosa e l'altra verrà assegnato solo nel 2014. Un tradimento della Giunta, accusa l'opposizione in Consiglio comunale. «Troppi ritardi per una vicenda che si sarebbe potuta concludere prima».
LA GIUNTA L'assessore ai Servizi Tecnologici, che da quando si è insediata la Giunta lavora per rivoluzionare la gestione dei rifiuti in città, chiarisce: «Non si tratta di un rinvio, e non si può parlare neanche di proroga», spiega. «Chi mi ha preceduto aveva fatto un contratto che dava la possibilità di prolungare il rapporto per un altro anno, in attesa del nuovo bando». Che sarà pronto tra qualche mese: «Bisogna rispettare un iter il cui completamento non dipende solo dal nostro assessorato, ma anche da altri uffici - afferma l'assessore - avevamo detto che il capitolato sarebbe stato pronto entro fine aprile, e così sarà. Per la pubblicazione del bando, invece, contiamo di portare tutto a compimento entro ottobre». Tutto ciò per partire col “porta a porta” nel 2014: «L'obiettivo è questo, salvo complicazioni dettate da eventuali ricorsi - prosegue l'assessore - non stiamo parlando di una novità da poco, saremo l'unico capoluogo di regione a garantire un servizio di questa portata».
LA COMMISSIONE A difendere la Giunta ci pensa la maggioranza: «La verità è che gestire quasi 100 mila tonnellate di rifiuti in città è complicato - spiega Fabrizio Marcello, presidente della commissione Servizi Tecnologici - la “proroga” agli attuali gestori era prevista ed è necessaria, perché queste non sono operazioni che si fanno in poco tempo». Poi una replica a chi dice che la città è più sporca: «Secondo me, di poco, ma le strade invece sono più pulite rispetto a prima».
IL BANDO Il nuovo appalto conterrà tante novità. Sia dal punto di vista dei servizi, sia da quello economico. Anche se ancora non è stato tracciato in tutti i suoi aspetti, ci sono già le linee guida che stabiliscono come dovrà essere: raccolta differenziata quasi raddoppiata (dal 35 al 65 per cento) e budget in aumento: ora si spendono 26 milioni di euro, saranno circa 33 con la nuova gestione (ma l'importo preciso dipenderà dalle offerte che arriveranno). Si parla comunque di circa 300 milioni per i prossimi nove anni. Mai viste cifre del genere a Cagliari. Tutto per smaltire le 95mila tonnellate di rifiuti in città. «Bisogna considerare che per portare avanti il “porta a porta” ci vogliono più dipendenti» sottolinea Leo.
Intanto, per almeno altri dodici mesi, tutto rimarrà com'è sempre stato negli ultimi anni.
Piercarlo Cicero


Critiche
Farris (Pdl):
«Ritardo
inammissibile
e città sporca»
L'opposizione in Consiglio comunale sulla questione dei rifiuti in città da tempo ha dichiarato guerra all'amministrazione. Città più sporca e troppi ritardi per il nuovo bando, quello da 7 anni + 2, che ancora non è uscito. Giuseppe Farris, capogruppo nell'aula del Pdl, attacca: «Leo è confuso. Non comprende che nella precedente consiliatura gli era stato lasciato tutto pronto. I passaggi necessari in Giunta e Consiglio erano stati completati, e in ogni caso l'affidamento del servizio dovrebbe cessare il 30 aprile. Loro ci sono da quasi due anni, ma ancora non abbiamo neanche visto il bando, e non hanno neanche individuato il perimetro entro il quale realizzare il “porta a porta”. Non credo proprio che nel 2014 verrà aggiudicato il nuovo servizio, mentre la Tarsu passa dai 37 milioni della Giunta Floris ai 44 di quest'anno. E in tutto questo la città è più sporca».
«Sono amareggiato - spiega Edoardo Tocco (Pdl), vice presidente della commissione Servizi Tecnologici - Ci sono 50 km di strade non spazzate, altre zone che vengono pulite dagli operatori al massimo una volta a settimana. Troppo poco». (p.c.c.)

 


A luglio arriva
la nuova tassa
sui rifiuti:
costerà di più
A luglio arriva la Tares, nuova tassa sui rifiuti solidi urbani voluta dal Governo Monti. Sostituirà la Tarsu, e l'unica cosa certa è che i costi aumenteranno: i cittadini dovranno sborsare il 25-30% in più rispetto a quello che pagano ora. I motivi? Innanzi tutto verrà aggiunta una maggiorazione basata sui servizi garantiti dall'amministrazione (per esempio l'illuminazione delle strade), e soprattutto la Tares coprirà il 100% del costo del servizio, mentre la tassa attuale copre l'80 per cento.