Rassegna Stampa

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Cagliari, arriva l'era degli Open Data: stop a brevetti e copyright in Rete

Fonte: web Castedduonline.it
19 febbraio 2013

    La giornata dei dati aperti

di
Federica Lai
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Lunedì 18 Febbraio 2013 | 13:05

Arriva l'era dei dati aperti. Più trasparenza nei confronti dei cittadini che diventeranno parte attiva nel proprio territorio.
Questo l'obiettivo della prima edizione di "Cagliari Open Data Day" programmato nel capoluogo sardo per sabato 23 febbraio, in contemporanea mondiale con la terza edizione dell'International Open Data Day ideata per creare relazioni tra coloro che lavorano con i dati aperti e superare gli aspetti più tecnici formando una "open data community".
Nella manifestazione cagliaritana, che avrà luogo dalle 9.30 alle 13.15 alla Mediateca e dalle 15 alle 18.30 nella facoltà di Ingegneria, si parlerà dell'importanza degli open data cioè del fatto che alcune tipologie di dati siano liberamente accessibili a tutti senza restrizioni di copyright, brevetti o altre forme di controllo che ne limitino la riproduzione.
L'evento viene organizzato a Cagliari, una delle dieci città italiane che partecipano, dalle associazioni "Sardinia Open Data", "Circolo dei Giuristi Telematici" e "Gulch" ( Gruppo utenti Linux Cagliari), con il patrocinio de Comuni di Cagliari e Sestu, del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica (Diee) dell'Università di Cagliari e del Centro di Competenza Regionale ICT della Sardegna. Ci saranno dei collegamenti anche dal Ciad e dal Centro Nexa di Torino con interventi di qualificati esperti.
Giovanni Battista Gallus del Circolo dei Giuristi Telematici, durante la conferenza stampa di questa mattina in Comune ha sottolineato "il valore dei dati delle pubbliche amministrazioni sia sotto il profilo della trasparenza che dal punto di vista economico, infatti verranno analizzate le possibilità di fare business".
Mentre il vicesindaco di Cagliari Paola Piras ha voluto rimarcare il valore sociale dell'apertura dei dati dei siti istituzionali: "È un incentivo all'elaborazione dei dati disponibili che comporta una maggiore conoscenza. Il cittadino in questo modo si rende parte attiva e ha un'idea più chiara della realtà del proprio territorio".
L'evento di Cagliari fissato per il 23 febbraio prevede la mattina, nella Mediateca, una riflessione sui temi aperti che riguardano gli open data e il pomeriggio un incontro di Hackaton nella facoltà di Ingegneria in cui esperti, gruppi di utenti e semplici curiosi si troveranno assieme per sessioni sessioni di scraping, tecnica di estrapolazione dei dati. L'obiettivo è quello di prendere dal sito della Regione informazioni sulle strutture di carattere sociale presenti nel territorio sardo, elaborare questi dati e georeferenziarli  in una mappa interattiva accessibile a tutti. L'organizzazione è strutturata in modo da percorrere tutte le fasi della filiera del dato e cioè raccolta, elaborazione, presentazione e pubblicazione.