L’APPALTO Il presidente della commissione Servizi tecnologici: «La nuova gara sarà entro il mese di ottobre»
Piena fiducia nell’azione dell’assessore Pierluigi Leo, che si è trovato tra le mani un bando - quello sui rifiuti - complesso, stilato dalla precedente maggioranza guidata da Emilio Floris. Il consigliere Pd e presidente della commissione Servizi tecnologici, Fabrizio Marcello, torna sull ’ennesimo rinvio (il quarto in 20 mesi di governo Zedda) della nuova gara per i rifiuti. «Il contratto stesso dà la possibilità all’amministrazione di avvalersi di un ulteriore anno, in attesa di definire il prossimo bando. L’attuale capitolato d’appalto scade il 30 aprile, il servizio Appalti ha preso l’impegno di bandire la gara al massimo entro il mese di ottobre», commenta Marcello. Dichiarazioni identiche a quelle rilasciate da Leo martedì scorso nei corridoi di palazzo Bacaredda. Carte complicate, secondo Marcello: «Uno dei bandi più grandi d’Italia, anche per la sua portata economica, circa 300 milioni di euro in nove anni». Bando nuovo (si vedrà se entro l’anno o meno) e regole nuove per chi si aggiudicherà l’appalto. «La ditta vincitrice dovrà adeguare i propri mezzi in base alla conformità del territorio e alle tonnellate di rifiuti, oltre centomila all’anno - spiega il consigliere Pd - gli oneri della nuova imposta Tares non dipendono da noi, ma da nuovi criteri di calcolo del governo Monti». C’è poi la voce relativa al porta a porta: tassello fondamentale per evitare di continuare a pagare multe alla Regione per il mancato raggiungimento della quota minima di raccolta differenziata. Su questo punto Marcello appare sicuro: «Faremo in modo che diventi operativa dal 2014. La verità è che stiamo lavorando in pieno accordo con l’assessore Leo e la commissione guidata da me». P. R.