Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Scheggia donata al Comune

Fonte: L'Unione Sarda
18 febbraio 2013


Bombe del '43

Settant'anni fa le bombe su Cagliari. A Stampace, Marina e Castello le ferite sono ancora visibili. C'è chi ha conservato il ricordo, chi una scheggia. Claudio Cugusi, consigliere comunale classe '69, fondatore del Centro Studi Lussu, non ha vissuto quel periodo. Ma è come se lo avesse fatto attraverso i racconti di chi c'era. Suo padre Bruno, per esempio, che raccolse dalle macerie una scheggia della bomba che rase al suolo la sua casa. Un pezzo di ferro dalla forma irregolare, largo 10 centimetri e pesante un chilo. Nel 2007 Bruno Cugusi è venuto a mancare. Cinque anni prima c'era stato il passaggio di mano della scheggia: da padre a figlio, in occasione della fondazione del Centro Studi. Claudio Cugusi conserva il “souvenir bellico” che per la sua famiglia ha un grande valore. «Non voglio che faccia la fine di un fermacarte». Da qui la decisione di donarlo al Comune. «A condizione che sia esposto in un luogo consono, insieme a un pannello esplicativo, in modo che chi se lo ritroverà di fronte possa cogliere il senso del dramma». Cugusi ha scritto al sindaco Zedda. «Apprezzando l'iniziativa del Comune di costituire una banca della memoria, il nostro Centro Studi ha deciso di donare una scheggia di una bomba caduta in via Manno. Perché è giusto che appartenga a tutti». (p.l.)