Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Talenti dell’Isola tra decadenza e sentieri d’arte

Fonte: Sardegna Quotidiano
14 febbraio 2013

VAMP

 

PICCIONI E MURRU

All’Exmà il fotografo sassarese Fabio Piccioni e la pittrice cagliaritana Diamante Murru sono i protagonisti dell’appuntamento con la rassegna d’arte contemporanea Vamp Aarte contemporanea. Anche se non sempre di immediata fruizione, cerca di interpretare, e reinterpretare, l’uomo, le sue emozioni, il suo destino. “Human Decay”, nel senso di decomposizione, decadenza, declino. È il titolo del secondo appuntamento della rassegna Vamp, acronimo di la Vera Arte Muove le Persone, una bipersonale, del fotografo sassarese Fabio Piccioni e della pittrice cagliaritana Diamante Murru, che inaugura domani sera alle 18.30 all’Exmà (sala della Torretta). La mostra, visitabile fino al 10 marzo, è curata, come tutta la rassegna, da Giacomo Pisano, prodotta dal consorzio Camù e realizzata in collaborazione con il Comune e col Centro europeo per l’organizzazione e il management culturale. I due artisti sardi respirano già l’aria dell’arte contemporanea internazionale: Piccioni, classe ’81, vive tra Roma e la Sardegna e recentemente ha tenuto una personale in Portogallo, “Tomorrow is gone”; la Murru, classe ’89, risiede a Londra. Fotografo e pittrice, rapiti entrambi dalla decadenza, dal mondo della tecnologia e dall’interazione fra uomo e macchina, si ritrovano in “Hu - man Decay” a percorrere un sentiero narrativo comune. «Le immagini di Piccioni catturano storie di degrado: il fotografo di Olmedo è affascinato dall’archeologia industriale, dai paesaggi desolati un tempo solcati dall’uomo, dai silenzi di cemento», spiega Pisano, che cura l’esposizione. Così come Piccioni «è attratto dalla natura che si insinua tra le fabbriche», così Diamante Murru «spoglia di qualsiasi traccia vitale le sue creature». L’artista cagliaritana «affianca alle tradizionali tecniche pittoriche una ricerca sul digitale realizzando opere dal marchio inconfondibile », dice ancora il curatore. Nella mostra le creature della Murru agiscono all’interno delle ambientazioni di Piccioni: «Tecniche e concetti –commenta Pisano - si incontrano per raccontare una storia unica, fatta di emozioni altalenanti». “Vamp ”sta anche per diminutivo di vampiro, ad indicare la metafora del mondo dell’arte assetato di creatività e stimoli sempre nuovi. Fotografia, street art, grafica, pittura, installazioni sono i linguaggi artistici che, attraverso cicli espositivi differenti, racconteranno fino a luglio il modo di fare arte di alcuni tra i più innovativi e capaci artisti sardi. Massimiliano Messina