No alla mozione di Casu
di Federica Lai
Martedì 12 Febbraio 2013 | 21:00
Chioschi dei ricci a Su Siccu, ancora polemiche in consiglio comunale. Il consigliere Paolo Casu parla di “situazione davvero difficile sul fronte sanitario a Su Siccu”, la giunta risponde punto su punto. L’assessore Barbara Argiolas spiega in aula: “Non è mai pervenuta in Comune nessuna denuncia, e molti operatori non hanno ancora pagato alcuna mensilità. Stiamo ragionando su un piano di rientro, per i tavolini e la pavimentazione abbiamo un progetto che stiamo per presentare in Regione. Se per mettere 4 mattonelle bisogna chiedere l’ok dell’ufficio tutela del paesaggio, figuriamoci per i bagni. Da parte nostra nessuna rinuncia, ma si tratta di un progetto sperimentale che finisce a maggio con un anno di proroga. Con i pescatori stiamo ragionando sulla prossima stagione, l’obiettivo però era la degustazione dei ricci. Abbiamo ancora tre mesi di stagione, speriamo di potere avere presto i tavolini perché il progetto va avanti. Non abbiamo mai promesso cose che non si possano fare, ad esempio dei ristoranti. Non escludo che il prossimo anno possano esserci anche i bagni, ma è sbagliato dire che noi possiamo farlo in tre giorni. Gli iter vanno seguiti”. Sul tema interviene anche il sindaco Zedda: ”Ho partecipato alla riunione in Prefettura, abbiamo ragionato sulle autorizzazioni relative anche alla grandezza dei ricci. Si tratta di una zona dove era difficile realizzare cubature, noi dobbiamo stare attenti anche ai danni erariali”. Lapidaria la conclusione del consigliere Paolo Casu: “Quella struttura è l’ennesima porcata”. La mozione di Casu che chiedeva l’individuazione di un nuovo sito è stata poi respinta con 18 voti contrari e 8 favorevoli, quelli dell’opposizione.