Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Revocata la concessione, l'Emerson ricorre al Tar

Fonte: L'Unione Sarda
13 febbraio 2013


Da lunedì la struttura del lungomare sarà abusiva

Il Comune ritira la concessione edilizia dell'Emerson: da lunedì il chiosco della quarta fermata del Poetto è tecnicamente abusivo, dopo l'approvazione dell'annullamento «in autotutela» del documento rilasciato il 10 agosto 2006. La licenza, secondo il Servizio di edilizia privata, è stata accordata «in violazione dell'indice di edificabilità territoriale delle zone H, pari a 0,001 metri cubi per metro quadro, non essendoci sull'area interessata dall'intervento volumetria urbanistica disponibile in quanto il suddetto indice è stato ampiamente superato dalle volumetrie preesistenti degli stabilimenti storici».
L'Emerson invece è costituito da «un chiosco bar della superficie di 56 metri quadri, con altezza di 3 metri», più servizi, spogliatoi e docce, «per una volumetria complessiva di 445,69 metri cubi». La concessione è stata anche rilasciata in violazione al Ppr, che autorizza nella fascia dei 300 metri dal mare solo «manufatti di tipo precario, amovibile e temporaneo». Ci sarebbe poi anche una violazione dell'articolo 3 della Costituzione, per una «evidente disparità di trattamento» tra i titolari della concessione edilizia dell'Emerson e «i gestori titolari delle altre concessioni demaniali».
In arrivo però ci sarebbe un nuovo ricorso al Tar: nei mesi scorsi il tribunale amministrativo si era già espresso dando ragione ai gestori del chiosco sulla revoca della concessione demaniale. (m.r.)