Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Verde e cantieri, quanti problemi

Fonte: Sardegna Quotidiano
11 febbraio 2013

Comune

 

LAMENTELE Verde pubblico, multe ingiuste e scarsa illuminazione sono i problemi più segnalati dai cagliaritani

C’erano le circoscrizioni e molte lamentele e suggerimenti dei cittadini si discutevano lì. Un marciapiede da sistemare o un filare di alberi da potare. Ancora: una segnalazione di pubblica sicurezza o un chiarimento su un documento inviato dal Comune. Lo spazio per l’ascolto era garantito quasi per tutti i cittadini, nei 6 “par - lamentini ” (7 con la municipalità di Pirri, l’unica rimasta in piedi ma a costo zero) sparsi per la città, dal centro storico alla periferia. Non solo: questi anelli di congiunzione tra pubblica amministrazione e cittadino rappresentavano una valida “palestra politica” per chi, da semplice membro di circoscrizione ambiva a arrivare sopra una sedia nell’assemblea di palazzo Bacaredda. Il requiem giunge però all’improvviso, nel 2011.

La Finanziaria parla chiaro: bisogna ridurre i costi della politica, le circoscrizioni vanno abolite. La Regione può intervenire, forte della propria autonomia, varando un provvedimento salva-circoscrizioni, ma non lo fa. E si chiude tutto. Da due anni, dal motivo più semplice a quello più complesso, i cagliaritani devono o avere un consigliere comunale amico (e allora basta una telefonata), o cercare di districarsi tra le maglie della burocrazia comunale, fatta di fogli e documenti da firmare e consegnare agli sportelli. C’è tuttavia una novità: da gennaio il Comune apre il “Servizio segnalazioni on line”. Un click per scrivere questo o quel problema che esiste in qualunque punto della città. Bisogna registrarsi al sito, compilare il form e attendere la risposta, sperando che contenga la soluzione al quesito posto. La scelta, però, è ristretta: c’è spazio solo per guasti dell’illuminazione pubblica, verde pubblico abbandonato e multe ingiuste ricevute dai vigili urbani. Tutta un’altra storia, sembrerebbe, rispetto all’epoca delle circoscrizioni. “Nessuno stato”, “in fase di valutazione”, “presa in carico” e “chiusa”: ecco le 4 voci che compaiono alla fine di ogni segnalazione inviata. Fino a oggi, sono state in tutto 50. C’è chi avvisa di fronde troppo basse degli alberi della scuola elementare di via Is Guadazzonis, chi suggerisce di eliminare un semaforo tra le vie Ampere e Dolianova perché nessuno rispetta lo stop e le immancabili automobili in doppia fila che creano ingorghi, come nel caso di via Livorno. Completano il quadro panchine divelte nel giardino comunale di via del Pozzetto e il parcheggio selvaggio in via Costituzione. A più di un mese dalla nascita dell’area dedicata sul sito del Comune è lecito supporre che, col sistema precedente, le segnalazioni sarebbero state anche più numerose. D’altra parte, in una città in cui l’età media supera i 65 anni, la confidenza con il computer rappresenta un ostacolo serio. Forse, era più semplice uscire di casa, attraversare la strada e far sentire la propria voce in circoscrizione. P. R.