Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Emanuele Sanna al vertice del Casic

Fonte: La Nuova Sardegna
11 novembre 2008

MARTEDÌ, 11 NOVEMBRE 2008

Pagina 1 - Cagliari

L’ex deputato diessino eletto all’unanimità dai nove componenti della nuova assemblea di Macchiareddu


Milia: «Dovevo fare il traghettatore verso la riforma, lascio in mani forti»



Nel nuovo cda i sindaci di Capoterra e Sarroch C’è anche Nino Granara

CAGLIARI. Spunta a sorpresa il nome di Emanuele Sanna: è lui il nuovo presidente del Casic - Consorzio provinciale di Cagliari - sarà il medico pediatra, ex parlamentare diessino ed ex presidente del consiglio regionale a condurre la fase di riforma e di rinnovamento del consorzio dopo l’entrata in vigore della legge 10, quella che ha tagliato il numero degli enti e ha rivisto le competenze di quelli sopravvissuti alla riforma. Lascia la poltrona di Macchiareddu il presidente della Provincia Graziano Milia e lo fa senza alcuna polemica: «Molti non ci credevano ma era previsto che io facessi il semplice traghettatore - spiega Milia - l’ho fatto sino in fondo e ora va al mio posto un personaggio autorevole, in grado di realizzare in pieno i princìpi della riforma».
La designazione di Sanna è stata unanime: costituita la nuova assemblea alleggerita, che ora conta soltanto nove componenti, il voto è arrivato alle 15.30 di ieri e ha rispettato l’accordo raggiunto nelle scorse settimane fra le varie componenti. In lizza erano alcuni nomi di punta dello scenario politico cagliaritano, quello di Sanna era rimasto nell’ombra come sempre accade per il candidato che ha più chances.
Eletto il presidente, l’assemblea ha confermato ancora con voto unanime la «totale fiducia» per il direttore generale Oscar Serci, che all’interno del Casic rappresenta la continuità. Fra i suoi impegni - nella veste di liquidatore - anche l’incorporazione di Tecnocasic all’interno del consorzio industriale: non più società controllata, perchè la legge lo vieta. Ma braccio operativo nel settore dello smaltimento dei rifiuti, che resta il core business del nuovo-vecchio ente. Emanuele Sanna andrà a presiedere un consiglio di amministrazione formato dall’ex consigliere regionale ed ex presidente dell’Autorità portuale Nino Granara, dal sindaco di Capoterra Giorgio Marongiu, dal sindaco di Sarroch Mauro Cois e dalla rappresentante delle imprese artigiane Rossana Salis. L’accordo prevede una successiva staffetta fra i sindaci, nell’arco dei cinque anni di mandato amministrativo: al posto di Marongiu e Cois entreranno a rotazione nell’organo amministrativo i sindaci di Elmas-Assemini, poi quelli di Uta-Sestu. Il collegio dei revisori dei conti è formato da Francesca Nocera e da Elio Melis. Ed è la presenza di due donne, con ruoli diversi, una delle novità assolute del nuovo cda: «E’ un ulteriore segno di cambiamento - conferma Graziano Milia - l’altro è l’alternanza già programmata fra i sindaci e nel complesso un consiglio di amministrazione molto più snello, che garantirà maggiore operatività e rapidità nelle scelte». Più magra anche l’assemblea che ha nominato Sanna alla presidenza: ne fanno parte il sindaco di Cagliari, che ha delegato Granara, i sindaci dei sei comuni contermini al territorio del Casic: Sestu, Elmas, Assemini, Capoterra, Uta e Sarroch. A questi si aggiunge il rappresentante delle imprese, Rossana Salis.
Per questa mattina Graziano Milia ha convocato una conferenza stampa alle 10.30 nella sede del Casic, in viale Diaz 76. L’ex presidente farà il punto sul lavoro svolto nei mesi che hanno seguito l’addio di Sandro Usai e passerà le consegne a Sanna.
Emanuele Sanna, che ha 65 anni e di professione fa il medico pediatra all’azienda ospedaliera Brotzu, è stato consigliere regionale a partire dal 1979, poi assessore regionale alla sanità, presidente del consiglio regionale, assessore all’ambiente e deputato dal 2006 al 2008. Nel suo curriculum anche la segreteria regionale del Pds e la fondazione dei Ds. E’ stato fra l’altro sindaco del suo paese natale, Samugheo. Oggi Sanna fa parte del Partito Democratico all’interno dell’area che fa capo a Massimo D’Alema. (m.l)