Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Musiche sotto il cielo del Nord

Fonte: L'Unione Sarda
11 febbraio 2013


Sibelius, Stravinskij e Grieg: applausi per l'Orchestra diretta da Giuseppe Grazioli

Viaggio fra tradizione e romanticismo al Lirico di Cagliari
Melodie che evocano foreste, ghiacci e spazi a perdita d'occhio. Note impetuose dai toni cupi che si trasformano in ritmi solenni: immagini musicali che l'Orchestra del Teatro lirico di Cagliari diretta da Giuseppe Grazioli interpreta ricercando sonorità ora vitali ora evanescenti, in un caleidoscopio di belle sensazioni. Il concerto di venerdì scorso è tutto dedicato alle atmosfere del nord Europa, a partire dalle prime note di “Finlandia” op. 26 n. 7, poema sinfonico di Jean Sibelius. Musica che guarda alla tradizione epica finlandese, al Kalevala, ma non deriva direttamente dalla musica popolare. Emerge un'espressività che guarda con spirito tardo romantico alla tradizione finnica, specchio della profonda dedizione di Sibelius alla causa del nazionalismo, in quel 1899, quando la Finlandia si batteva contro la morsa della Russia zarista.
Le melodie popolari norvegesi sono invece il punto di partenza della feconda fantasia di Igor Stravinskij in “Four Norwegian Moods”, pensate in origine come colonna sonora per un film di Hollywood sull'invasione nazista della Norvegia, ma poi usate nel 1942 come base per questa suite in stile neoclassico articolata in quattro movimenti.
Filo conduttore della serata resta però quella musica scandinava che interpreta i sentimenti di indipendenza nazionale. Come le “Danze norvegesi” op. 35 di Edvard Grieg, composte nel 1881 e ispirate all'inesauribile antologia di folklore di Ludwig Mathias Lindeman. Pezzi densi di valore musicale e tecnico, piacevoli all'ascolto, sostenuti da un'originale ricerca armonica, a cui l'interpretazione di Giuseppe Grazioli dà incalzante vitalità e freschezza. A suo agio sotto la guida di Grazioli, che distribuisce con attenzione attacchi e indicazioni, l'orchestra mette precisione nell'intonazione e cura nell'incalzare ritmico. L'insieme è un affresco sonoro che alterna delicatezza e vitalità per raggiungere una narrazione musicale dal fraseggio articolato e di grande emotività.
Schizzi sonori che cedono poi il passo alla Sinfonia n. 1 in mi minore op. 39 di Sibelius. Un manifesto di adesione allo stile romantico che il direttore gestisce sottolineando appena l'enfasi, privilegiando la robustezza espressiva, impegnandosi a dare spazio alle diverse voci strumentali, facendo emergere al meglio la personalità dell'orchestra. In questa pagina composta nel 1898 rimarca aspetti di comunicazione immediata e l'attaccamento di Sibelius, simbolo dell'identità nazionale finlandese, alla tradizione della sua terra, mediata però dall'adesione al linguaggio musicale della grande mitteleuropa e influenzato da Ferruccio Busoni e Cajkovskij.
E con gesti incisivi Grazioli conduce con sicurezza l'orchestra in un percorso che valorizza la varietà di suoni e timbri voluti da Sibelius, in un concerto gradevole che merita gli applausi del pubblico.
Greca Piras