Soldi del Comune
Jacopo Norfo
Sabato 02 Febbraio 2013 | 12:45
Disabili, giovani, donne, emigrati sardi. Ma soprattutto il nuovo bando de minimis è dedicato a loro, i disoccupati di Cagliari. Le baby imprese che sognano di diventare grandi, e che avranno l’idea giusta per aprire nuove attività imprenditoriali in una città che ha forte bisogno di posti di lavoro. Oggi il sindaco Massimo Zedda, insieme agli assessori Gabor Pinna e Barbara Argiolas, ha spiegato i termini del bando che scatta ad aprile. “Il problema spesso è accedere ai mutui- ha spiegato il sindaco Zedda- abbiamo deciso per questo di stanziare tre milioni e mezzo di euro per le nuove imprese, per il programma di interventi nei centri storici e per il microcredito”. Una società di assistenza, a sua volta selezionata attraverso un bando, si occuperò dell’orientamento al bando de minimis che tende la mano anche alle persone licenziate negli ultimi anni, anche quelle tra i 50 e i 60 anni che godranno di un trattamento privilegiato in una fascia del progetto. I progetti finanziati saranno poi seguiti durante la loro attività con un monitoraggio di cinque anni. I settori che potranno accedere ai finanziamenti sono l'artigianato, il manifatturiero, il commercio, i servizi: la precedenza andrà però ai piani per la produzione artistica e culturale, media e intrattenimento, sviluppo di prodotti e servizi informatici, servizi turistici e per la mobilità sostenibile, a gestione delle risorse idriche e riciclaggio. “Ma privilegeremo soprattutto le periferie, i progetti che arrivano dai quartieri meno ricchi- dice il sindaco- come Castello, Stampace, Pirri, Villanova”. Si potrà usufruire di finanziamenti a fondo perduto, si tratta della prima vera occasione di creazione di nuovi posti di lavoro a Cagliari attraverso il Comune.