TEATRO. Ieri riunione del Cda
Inizia a prendere corpo l'organigramma del Teatro lirico dell'era Crivellenti-Zedda. Ieri sera si è tenuto un consiglio d'amministrazione in cui sono stati fatti i primi nomi di chi ricoprirà i ruoli dirigenziali del teatro. Il sovrintendente ha proposto Paolo Paoli, fiorentino, docente universitario e revisore contabile, con il doppio ruolo di direttore amministrativo e del personale, un «direttore operativo», come l'ha appellato Crivellenti. «Due al prezzo di uno», ha commentato il sindaco-presidente Massimo Zedda, che ha anche ricordato che «verranno ridotti tutti i compensi dei ruoli apicali», confermando dunque la politica di riduzione dei costi avviata nella Fondazione.
Paoli in realtà era già operativo in via Sant'Alenixedda, visto che era stato nominato consulente amministrativo da Crivellenti a dicembre. È stato lui, assieme al sovrintendente, ad aver redatto il programma e il bilancio di previsione del 2013, che poi è stato inviato al ministero dei Beni e delle attività culturali a fine anno.
All'ordine del giorno della riunione, iniziata alle 18,30 e terminata alle 21, in programma c'era anche la proposta di Crivellenti di un nome per l'incarico di direttore artistico. Ma Zedda alla fine del Cda (a cui non hanno partecipato il consigliere in quota Ministero, Maurizio Porcelli, e il rappresentante della Regione, Giovanni Follesa) ha spiegato che per il momento verrà nominato solo un consulente artistico che però non è stato ancora indicato.
L'altro grande tema di cui si è discusso sono i finanziamenti in arrivo per il Parco della musica. Si tratta dei 9,5 milioni di euro stanziati a inizio dicembre 2012 dalla Regione per il rinnovo del Parco e la realizzazione della Smart business factory, l'incubatore di imprese legate alla cultura, all'arte e all'innovazione tecnologica. Gli interventi riguardano la riqualificazione architettonica e funzionale del Parco per 2.250.000 euro; 2,5 milioni per il Lirico come centro di produzione e innovazione culturale, più altri 250 mila per prestare servizi e strutture ai teatri e alle compagnie isolane; alla costituzione di un polo per la digitalizzazione dei contenuti artistici, all'incubatore di imprese innovative e alla creazione di archivi digitali andranno 3,5 milioni e un milione per la creazione di un cineporto. (m. g.)