Domenica 03 Febbraio 2013 | 08:55

Il 5 febbraio comincia su Radio 1 alle 12, 30,  il programma “Diario postumo della città ferita”, prodotto dalla sede Rai della Sardegna, ideato e condotto da Antonia Iaccarino e Enrico Pau,  per la regia di Cristina Maccioni, con la partecipazione dell’attore Alessandro Valentini.

Il programma ricostruisce, utilizzando straordinari materiali storici dell’Archivio Rai, la memoria dei drammatici giorni vissuti dalla Sardegna, e da Cagliari in particolare, durante i bombardamenti della Seconda Guerra mondiale.

Il racconto di quei giorni si fa diario emozionale, grazie al recupero e alla rielaborazione di materiali originali come le testimonianze dirette, i giornali, le musiche e i suoni d’epoca, accanto agli scritti di importanti storici e giornalisti isolani come Giuseppe Podda, Manlio Brigaglia, Vittorino Fiori, Antonio Romagnino. Peppino Fiori - per citare solo qualche nome, ma anche  le  piccole storie della gente comune,  che troppo spesso, la Storia con s maiuscola, tiene ai margini, nascosdendo  la loro sofferenza, il loro sacrificio,  il loro dolore fra le pagine dei saggi, eppure furono proprio loro i veri protagonisti, sono loro a conoscere la Storia, anzi le Storie, tante quante furono le vittime di quei terribili giorni del 1943.

Una ricostruzione che racconta la vicenda di una ferita profonda che non si è ancora rimarginata, a settant’anni di distanza da quei tragici avvenimenti durante i quali tutta la nostra isola, e in particolare Cagliari, persero per sempre la propria innocenza scoprendo che la “modernità” aveva anche la forma terribile delle bombe.
di
Redazione Casteddu Online