poetto
 

Demolizione inevitabile, l’accertamento di conformità fa guadagnare solo qualche giorno

CAGLIARI. Comincia il conto alla rovescia per i baretti del Poetto: dal 31 gennaio sono illegali, tenerli in piedi è un reato che i titolari conoscono bene perché li ha già condotti in tribunale. Oggi dovrebbe essere avviata l’operazione di smontaggio, altrimenti Comune e Capitaneria saranno costretti a intervenire con le contestazioni della violazione e i conseguenti sigilli. Chi si ostinerà a resistere perderà la concessione demaniale e quindi il diritto di rimettere in piedi il chiosco all’inizio della prossima estate. Stando ai rumors registrati in municipio il fronte dei chioschisti ora sarebbe articolato: parte dei titolari pronto a portare in magazzino le strutture, parte deciso a mantenere la posizione. Scelta rischiosa, quest’ultima: l’ordinanza comunale non può essere disattesa e non c’è alcuna possibilità legalmente accettabile per ottenere una proroga. Secondo l’avvocato Benedetto Ballero la richiesta di accertamento di conformità, cui gli uffici comunali hanno risposto pubblicamente ma non ancora per vie formali, dovrebbe garantire ancora qualche giorno di «immunità» perchè a giudizio del legale sospenderebbe l’eventuale azione penale. Questione di giorni e si saprà se è davvero così.