Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

In 1400 attendono i soldi

Fonte: L'Unione Sarda
30 gennaio 2013


GLI ASSISTITI. Pagamenti in ritardo, numerose proteste
 

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Sono circa 1400 le persone che ogni mese ricevono un aiuto dal Comune. Da novembre sono in attesa dell'arrivo dei fondi. Poche centinaia di euro, ma fondamentali per chi non ha nient'altro. Servono soprattutto per pagare affitto, bollette, tasse. Nelle scorse settimane numerose persone si sono lamentate per i ritardi nell'erogazione dei fondi. E l'assessore alle Politiche sociali, Susanna Orrù, aveva chiarito che i dipendenti dei suoi uffici hanno fatto quello che dovevano: «Gli ordini di pagamento sono stati fatti a dicembre», aveva detto, «noi purtroppo non possiamo fare di più, il problema non è di nostra competenza». Resta il fatto che i soldi sono bloccati: «La gente viene da noi a protestare, li capiamo», aveva aggiunto la Orrù, «purtroppo siamo consapevoli che questi arretrati possono mettere in enormi difficoltà chi ha bisogno. Stiamo facendo pressioni affinché i problemi vengano risolti».
Anselmo Piras (Pdl), ex assessore alle Politiche Sociali, era insorto: «È una situazione incresciosa, in ballo c'è il futuro di tanta gente in difficoltà. Oggi ho ricevuto la visita di una famiglia, padre, madre e figli. I genitori erano inferociti per questo motivo».
Numerose le storie di indigenti che ogni giorno bussano al Comune per chiedere che fine ha fatto l'assegno che consente loro di sopravvivere. Tra questi c'è Sergio Puddu. Ha una grave malattia. Un tempo faceva il venditore ambulante, ora è impossibilitato. Deve curarsi. Riceve dal Comune 200 euro al mese. Almeno fino a qualche mese fa. «E pensare che io volevo chiedere anche qualcosa in più, visto che ora sarò impegnato per le cure e i miei familiari hanno bisogno di soldi per vivere in modo dignitoso».
Di casi come il suo ce ne sono altri 1399. Sono tutti in attesa di quei pochi soldi che certe volte valgono la sopravvivenza.