Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Concessioni valide sino al 2020

Fonte: L'Unione Sarda
30 gennaio 2013


GIUNTA REGIONALE. Nuove regole per i Pul: per il sì proroga a fine dicembre
 

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Per molti è un vestito perfetto per il Poetto. E chissà se servirà a sbloccare lo stallo sui baretti. La notizia è che ieri la Giunta regionale ha approvato le nuove direttive generali e di pianificazione per la redazione del Piano di utilizzo dei litorali (Pul) con finalità turistico ricreativa e l'esercizio di funzioni amministrative in materia di demanio marittimo.
 

CHE COSA CAMBIA Le principali novità del provvedimento riguardano modifiche alle disposizioni vigenti e in particolare, tra le altre: il differimento del termine per l'approvazione dei Pul al 31 dicembre 2013, considerate le lunghe procedure per l'adozione da parte dei Comuni; la regolamentazione delle aree di interesse comunitario; le variazioni sulla deroga dei parametri dimensionali per le grandi strutture ricettive e quelle sanitarie che insistono su tratti di spiaggia sui quali incidono significativi fenomeni di erosione costiera e l'estensione della proroga delle concessioni demaniali sino al 31 dicembre 2020 come previsto dalla Legge di Stabilità nazionale.
 

MATERIA IN EVOLUZIONE Il documento, proposto dall'assessore degli Enti locali Nicola Rassu, interviene ad aggiornare le precedenti direttive, approvate dall'Esecutivo il 2 luglio del 2010, considerati i recenti aggiornamenti della normativa e le ultime novità di una materia sempre in evoluzione anche alla luce dei recenti sviluppi a livello locale, ma soprattutto nazionale a seguito delle riforme introdotte dal Governo Monti. Per venire incontro, inoltre, alle richieste pervenute degli operatori del settore e dagli Enti locali di tutta la Sardegna, nelle recenti riunioni della Conferenza permanente Regione-Enti Locali, l'assessore Rassu ha ritenuto necessario aggiornare la precedente normativa che è stata integrata e completata in un testo condiviso e utile a rispondere alle mutate esigenze del territorio.
 

«ASCOLTATI I COMUNI» «Il testo rappresenta il punto d'arrivo dell'attività di ascolto dei territori messa in campo dalla Regione», ha dichiarato l'assessore regionale degli Enti locali. Grazie alla costante collaborazione con gli Enti locali», ha aggiunto, «si sono potute superare alcune delle principali criticità che hanno investito diversi risvolti dell'attività pianificatoria dei Comuni costieri. Consideriamo necessario», ha concluso, «l'apporto degli amministratori del territorio per un proficuo scambio di idee e proposte che consenta di trovare i giusti equilibri per uno sviluppo del territorio improntato alla sostenibilità».