23 Gennaio 2013 ore 12:30
 

Presentato oggi agli enti locali il Piano di utilizzo del litorale. Nel miniro la pianificazione su Giorgino e Villaggio dei pescatori (di competenza dell’Autorità portuale) e sugli stabilimenti balneari militari
Autore: Martina Marras,
redazione@cagliaripad.it

Giorgino

Prime bordate contro il Comune da Capitaneria, Regione e Agenzia del demanio sul nuovo piano di utilizzo dei litorali (Pul) e sulla variante urbanistica che permetterebbe ai baretti di rimanere in piedi tutto l'anno.

Questa mattina l’assessore comunale all’Urbanistica, Paolo Frau, ha incontrato i diversi enti interessati per giungere ad un accordo sulle norme per l’utilizzo dei litorali. “Sulla nostra spiaggia c’è stato negli anni scorsi un intervento della magistratura che ha reso obbligatoria la demolizione di tutti i chioschi – ha ricordato Frau – è necessario ora dare soluzione definitiva a questo problema. Bisognerebbe approvare una variante che consenta di disporre di una volumetria sufficiente per attrezzare la spiaggia”.

La variante urbanistica proposta dal Comune prevede infatti la creazione di una sottozona nella spiaggia (Ghl) che assicuri una volumetria supplementare sufficiente per consentire la permanenza dei chioschi anche nei mesi invernali.

Il primo a sottolineare alcune criticità è stato il rappresentante dell'Agenzia del demanio: l'autorità procedente relativamente ad alcune zone comprese nel Pul (Giorgino, Villaggio Pescatori) deve essere l'Autorità portuale. Un problema in realtà già noto alla stessa amministrazione comunale. “Sono in corso- ha spiegato il dirigente del Comune Riccardo Castrignano- incontri con l’Autorità portuale e la Capitaneria”. Proprio il rappresentante della Capitaneria ha subito dopo rilevato che dalla relazione presentata non emergono, però, “accordi con il Ministero” per la disponibilità delle aree.

Infine dalla Regione, settore Urbanistica, è arrivata l’accusa di “mischiare le procedure (variante e Pul)”, e sono stati chiesti chiarimenti sulla nuova sottozona Ghl proposta dal Comune “Non stiamo mischiando le procedure - ha risposto ancora Castrignano-  cerchiamo di confrontarci con il concetto di spiaggia urbana, di cui parla la stessa Regione. Fino all’approvazione del Pul avremo solo strutture legate alla stagionalità Il Poetto è una spiaggia vissuta tutto l'anno e questo è un elemento che dobbiamo tener presente”.