PIANO DEL LITORALE. Frau: «Stiamo cercando una soluzione per i baretti»


Primi dubbi di Capitaneria di porto, Regione e Agenzia del demanio sul Pul, il nuovo piano di utilizzo dei litorali del Comune, e sulla variante urbanistica che dovrebbe consentire ai baretti di rimanere in piedi tutto l'anno. Sono emersi ieri mattina nel corso di un incontro convocato nell'ambito delle procedure di approvazione del nuovo piano.
Il progetto, sotto il profilo ambientale, è stato illustrato dall'assessore comunale all'Urbanistica Paolo Frau e dai dirigenti del municipio di via Roma. Dal rappresentante dell'Agenzia del demanio è arrivata la prima obiezione: «L'autorità procedente relativamente ad alcune zone comprese (Giorgino, Villaggio Pescatori) nel Pul deve essere l'Autorita portuale». Anche dalla Capitaneria sono arrivate alcune osservazioni. La più importante sul futuro degli stabilimenti balneari militari e le aree «con le stellette» non utilizzate. «La Capitaneria- ha detto Frau- parla di un problema patrimoniale e di competenze. Giustamente: il dialogo è aperto. E anche se parliamo di “alleggerimento” delle strutture pesanti che insistono sul lungomare lo faremo rispettando le regole e i nostri interlocutori».
Intanto gli uffici del Comune sono al lavoro per la soluzione immediata della questione baretti: «Abbiamo ricevuto - ha detto Frau - la nota della prefettura sulla base delle indicazioni fornite anche dalla Regione. Il Comune sta valutando se esiste la possibilità, dal punto di vista giuridico, di trovare una soluzione. Attenzione però ai rischi, in questo complicato scenario. Il pericolo è quello di perdere il diritto alle concessioni. E, con tredici milioni in ballo per la riqualificazione del lungomare, sarebbe davvero un peccato».