Lirico

Massimo Zedda - indagato dalla Procura per falso e abuso d'ufficio nell'inchiesta sulla nomina della Crivellenti a sovrintendente del Lirico - non aspetterà l'invito a comparire, ma chiederà di essere sentito al più presto dal magistrato titolare dell'inchiesta Giangiacomo Pilia per chiarire la sua posizione. È quanto emerge informalmente da persone vicine al primo cittadino, che ieri ha affidato la sua difesa all'avvocato Giuseppe Macciotta. Dunque l'interrogatorio ci sarà, anche se probabilmente il pm preferirà sentire Zedda solo dopo aver ascoltato tutti i testimoni. Nell'ufficio del magistrato sono già sfilati i consiglieri dissenzienti Oscar Serci, Gualtiero Cualbu e Felicetto Contu, e i due revisori dei conti Anna Cristina Cabras e Francesca Nocera. Tutti erano presenti alle riunioni del Cda del 1 e 15 ottobre finite nel mirino della Procura. Oggi dovrebbe invece essere il turno di Antonello Arru e Cristiano Cincotti, i due componenti del Cda che si sono sempre schierati con Zedda e la sua scelta di nominare la Crivellenti.