Commercio. Nelle vie Alghero, Garibaldi, Manno
Una decina di attività commerciali ha deciso così di fronteggiare la crisi. Non prende corpo l'ipotesi di saldi anticipati.
Non saranno saldi anticipati ma stanno già arrivando gli sconti prenatalizi con ribassi sino al 20-30 per cento. Cagliari tenta cosi, in linea con le scelte nazionali, di vincere la crisi degli acquisti. Sconti che diventano un assaggio dei saldi dei primi di gennaio, ma che si auspica possano accontentare un po' tutti: i consumatori che possono fare gli acquisti tanto auspicati, ma anche i piccoli commercianti.
Il presidente del consorzio Insieme Franco Fozzi, che rappresenta le vie Alghero, Manno e Garibaldi, non ha dubbi: «Soltanto nelle vie che rappresento sono oltre una decina le attività commerciali che hanno optato per le promozioni. Indice della crisi che avanza. Siamo fiduciosi ma se il mese di dicembre andrà come questa prima settimana di novembre si sommeranno scadenze e spese, che non smettono mai di arrivare». L'auspicio è che per fronteggiare il calo dei consumi il governo attui alcune soluzioni ipotizzate, come la detassazione delle tredicesime o la proroga dell'acconto dell'Iva. «Per noi », conclude Franco Fozzi, «sarebbe importante».
Anticipare o posticipare i saldi? La domanda se la fanno un po' tutti i rappresentanti del settore, clienti inclusi, ma neanche per i saldi invernali sembrano arrivare novità». Di certo anticiparli sarebbe impossibile, perché finora le vendite a molti non hanno permesso di coprire neppure le spese di gestione», spiegano negli altri consorzi di commercianti.
E intanto c'è chi si ingegna come i titolari dei negozi Chic & Chock che hanno fatto una serata alla discoteca Fbi. «Su un maxi schermo», hanno spiegato gli organizzatori. «Abbiamo presentato una selezione delle scarpe della nuova stagione e le nostre clienti non hanno pagato l´ingresso in discoteca». Tante offerte anche in vari negozi di abbigliamento e calzature delle vie Dante, Alghero o Is Mirrionis. «Siamo un paio di amiche e andiamo a cercare le offerte prima di acquistare», rilevano Paola Sollai e Carmen Deriu impiegate cagliaritane. «Tanti negozianti offrono regali per i clienti più fedeli ed estraggono capi moda o buoni acquisto.
Per questo abbiamo mille tessere sconti nei portafogli e paghiamo sempre meno di quanto avevamo previsto». Per vincere la crisi dunque si parla di tessere, sconti fedeltà e avvisi anticipati degli sconti in arrivo via sms o mail. Stesso destino per grandi realtà commerciali come la Rinascente che offre sconti del 20 più 10 per cento, per chi ha la tessera fedeltà.
E intanto sabato 29 novembre sino alle 21 l'area intorno al mercato di San Benedetto e lo stesso mercato saranno aperti grazie al contributo dell'assessorato comunale alle Attività produttive.
BEATRICE SADDI
10/11/2008