Pirri
Inizia la pulizia delle caditoie a Pirri. Il presidente della Commissione comunale Igiene del suolo, Edoardo Tocco, ha confermato il via ai lavori e il rafforzamento delle squadre impegnate per liberare i tombini intasati a causa del nubifragio. «Ci sono una spazzatrice e un'autobotte che ogni giorno lavorano nelle strade - precisa Tocco -. Sono servizi che dobbiamo offrire ai cittadini, soprattutto in questo periodo in cui gli abitanti vivono con il terrore che possa piovere in qualsiasi momento. Molti mi hanno detto che la notte hanno difficoltà a prendere sonno per paura che la loro casa si allaghi un'altra volta».
A precisare che il peggio non è ancora passato è Tonio Vincis, esponente del comitato per l'assetto idrogeologico di Pirri. «Cerchiamo di salvare almeno qualche mobile, ma non c'è nulla da fare, la muffa ha invaso tutto. Mi preoccupa il futuro. Le istituzioni - prosegue Vincis - dovrebbero informare di più la gente sui provvedimenti che ci riguardano. E poi vorremmo partecipare a queste decisioni e dire la nostra». Un ingegnere di Pirri, colpito anche lui dall'alluvione, ha deciso di mettersi al servizio dei cittadini danneggiati dal nubifragio e ha dato la disponibilità a compiere alcuni sopralluoghi nelle case per valutare meglio i danni: «Questa la considero una cosa molto importante - dice Vincis, che poi parla della situazione della sua abitazione - Nel piano terra non si può salvare nulla, tutto da buttare». La speranza di tutti è di non venire dimenticati, come è accaduto in passato».
10/11/2008