Alcuni documenti giacciono ancora nei cassetti, tra questi la mozione presentata dal Partito democratico sulle ‘Politiche per la famiglia’. Fabrizio Rodin (Pd): “Necessario un cambio di passo”
Autore: Andrea Deidda

“Più voce al Consiglio comunale”. La commissione Politiche sociali chiede uno sforzo in più alla Giunta nel rispettare le deliberazioni dell’Aula. Rodin(Pd): “Necessario un cambio di passo”, l’assessore Orrù: “Lavoriamo su emergenze e programmazione”.

Se non è una bacchettata poco ci manca. Dopo oltre un anno di consiliatura la commissione Politiche Sociali fa il punto della situazione sui documenti approvati dal Consiglio comunale e portati avanti dalla giunta Zedda: “Emergono difficoltà per quanto riguarda la messa in atto di mozioni ed ordini del giorno approvati dal Consiglio - spiega il presidente Fabrizio Rodin - è necessario un cambio di passo”.

Alcuni documenti giacciono ancora nei cassetti, tra i quali la mozione presentata dal Partito Democratico sulle ‘Politiche per la famiglia’ e quella riguardante il ‘Monitoraggio e valutazione delle azioni delle Politiche Sociali’. “Durante il primo anno di attività ci siamo occupati di emergenze - ha risposto l’assessore Susanna Orrù - va detto che abbiamo dovuto lavorare fino a settembre con venti assistenti sociali in meno ma abbiamo garantito l’impegno sul fronte dell’aiuto alle povertà e abbiamo lavorato anche sulla programmazione. L’approvazione del Plus infatti va in questa direzione”.

Rodin cerca di mettere paletti precisi all’attività dell’assessorato: “Non sono d'accordo nel gettare la croce sull'assessore, la struttura comunale deve recepire in maniera puntuale le indicazioni che vengono dal Consiglio e che danno una chiara linea di indirizzo. La commissione farà di tutto per incalzare la Giunta nel portarle avanti e sono sicuro che l’anno prossimo non ci troveremo nella stessa situazione”.

“Ritengo che le proposte siano da portare avanti - ha replicato Orrù - credo nel ruolo del Consiglio e questo si vede anche da scelte coraggiose fatte dalla maggioranza come quella sul campo Rom. Per quanto riguarda le altre mozioni, alcune sono in cantiere, alle politiche per la famiglia occorre lavorare in diversi anni”.

All’assessore è arrivato l’appoggio da parte del centrosinistra in commissione, mentre dall’opposizione la richiesta di dimissioni espressa dal Anselmo Piras (Pdl): “Il giudizio è negativo, chiedo le dimissioni dell'assessore. L’attuale Giunta ha promesso rivoluzioni rispetto al passato ma ma non c'è nessuna differenza fra prima e adesso”.

Secondo la minoranza “tutte le proposte del Consiglio che avrebbero potuto dare un minimo di 'sollievo sociale' alle famiglie cagliaritane monoreddito, e a quelle numerose, attanagliate dalla crisi, non sono state portate avanti”. Inoltre, è scritto in una nota, si chiede un'accelerata sull'ordine del giorno “sugli anziani e sulle modalità di determinazioni del reddito del nucleo familiare richiesto dal bando comunale che sicuramente contribuirebbe ad aiutare maggiormente le famiglie numerose”.