MOBILITÀ. Ecco tutti i progetti della Giunta Zedda per liberare le strade dal traffico
In arrivo 1658 posti auto in più, quasi tutti sopraelevati
A cambiare sarà soprattutto la filosofia di costruzione dei parcheggi: stop ai progetti sotterranei (tranne in un caso, quello di piazza De Gasperi) ormai superati dai fast-park, strutture modulari meno costose e più veloci da realizzare, modello già sperimentato con successo in via Sant'Alenixedda.
La bozza del nuovo Pup - cioè il piano urbano dei parcheggi - prevede di regalare a una città assetata di spazi per le auto ben 1.658 posti in più, in punti strategici. Questo consentirà all'amministrazione di realizzare diversi obiettivi: «Liberare dalla sosta alcune strade, destinandole all'esclusiva funzione di circolazione di veicoli», e soprattutto «individuare zone di particolare rilevanza storico-ambientale-urbanistica dove vietare la sosta», come spiega la delibera di Giunta approvata a fine dicembre, che dà il via libera allo studio preliminare del Servizio viabilità e mobilità.
PARCHEGGI PIÙ AMPI In pratica si cercherà di aumentare la capienza dei parcheggi già esistenti per consentire la pedonalizzazione di una fetta consistente di centro storico. Non solo. Verrà incentivato l'uso dei mezzi pubblici: in via Italia a Pirri, di fronte alla fermata delle metropolitana, è prevista una nuova area di sosta da 240 posti auto, a un costo di un milione e 400mila euro.
L'intervento più importante dovrebbe essere quello di piazza De Gasperi, di fronte agli uffici comunali di via Sonnino. Qui secondo il disegno della Giunta verrà costruito un parcheggio interrato da 250 posti auto, che consentirà di liberare gran parte della piazza per lasciar spazio a una nuova area verde. In via Barone Rossi, in un'area attualmente riservata ai mezzi comunali, sarà costruito un fast-park. La spesa complessiva potrebbe superare il 3,5 milioni di euro, per un guadagno di 101 posti auto, oltre al verde pubblico.
PIAZZA SORCINELLI Cinquecento parcheggi in più anche in piazza Sorcinelli, di fronte agli uffici regionali di viale Trento, dove grazie a un investimento di 4 milioni 800 mila euro i posti (attualmente circa 300) saranno più che raddoppiati. Il Piano prevede un intervento anche in viale La Plaia (l'area è di proprietà della Regione) dove la capienza passerà da 224 a 300 auto. Un po' di respiro anche in piazza Donatori di sangue, tra le sede del Banco di Sardegna e di Banca di credito sardo, dove si guadagneranno 78 posti auto con una spesa di un milione e 920mila euro.
VIA QUIRRA In via Quirra arriveranno invece 90 parcheggi in più: il progetto prevede un altro fast-park che consentirà di moltiplicare gli attuali 70 posti, troppo pochi per il mercato. A Marina piccola, nel grande sterrato di fronte alla rotatoria di viale Poetto (già utilizzata come parcheggio d'estate) si tratterà solo di pavimentare l'area e tracciare le linee, a un costo di circa 800mila euro.
VIALE REGINA ELENA A questi progetti - in tutto i fast-park saranno sette - si aggiungono anche quelli di via Cesare Battisti (dove si potrebbe sopraelevare di un piano la struttura già esistente, ricavando altri 83 posti auto), quello molto discusso di via Cammino Nuovo (vedi articolo sotto) di via Sassari (proprietà di Trenitalia) e di viale Regina Elena. Qui l'amministrazione metterà a disposizione degli abitanti di Castello e Villanova i circa 100 parcheggi che sta per acquistare dall'Apcoa. La trattativa è ormai al termine.
Michele Ruffi
STAMPACE. La struttura avrà 330 stalli, metà dei quali riservati ai residenti
Cammino nuovo, il dilemma
Oggi sit-in contro il multipiano ereditato dalla Giunta Floris
Cambiano le amministrazioni ma le proteste contro il parcheggio di via Cammino nuovo restano: stasera alle 17 è previsto un sit-in del Cagliari social forum di fronte all'area tra Castello e Stampace dove dovrebbe sorgere la struttura.
I finanziamenti sono gli stessi della Giunta Floris: 14 milioni di euro con cui realizzare una struttura interrata da tre piani e 330 posti auto (oggi sono 200), tre ascensori, un'area verde e riqualificare mura e vecchie scalinate.
Dalle carte che l'assessore ai Lavori pubblici ha trovato in Municipio sono spariti i percorsi meccanizzati, poi è stato cancellato il ristorante sul rivellino piemontese, mentre gli elevatori verranno realizzati non più di fronte alle mura ma all'interno, sul lato del Ghetto degli ebrei. Insomma, via tutti gli orpelli, come li ha chiamati il sindaco Massimo Zedda durante la presentazione del progetto agli abitanti di Castello, a fine novembre.
Il nuovo progetto ha il 90 per cento di volumi costruiti in meno e il 60 per cento di spazi verdi in più, secondo le stime della Giunta. La metà dei posti auto previsti (165) verrà riservata agli abitanti di Stampace e Castello. Gli ascensori saranno tre: il primo collegherà via Santa Margherita alla terrazza del parcheggio di via Cammino nuovo. Il secondo porterà sotto Santa Croce, il terzo sfrutterà un vuoto nelle mura per salire fino al Ghetto, dove i tecnici hanno trovato una vecchia torre, inglobata poi dalle fortificazioni. Le indagini geognostiche, svolte in autunno, hanno dimostrato che sotto l'attuale area di sosta di via Cammino nuovo c'è terra di riporto. Si dovrebbero così evitare contrattempi legati a ritrovamenti archeologici o alla stabilità delle mura. (m.r.)
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in via Delitala
e piazza
Garibaldi
Più parcheggi a spina di pesce, lotta alla doppia fila, nuova area di carico e scarico per le attività commerciali. In piazza Garibaldi potrebbe arrivare presto una piccola rivoluzione per la sosta, dopo il sopralluogo di venerdì scorso della commissione Trasporti del Consiglio comunale. «Abbiamo ricevuto diverse richieste dagli abitanti della zona», racconta il presidente Guido Portoghese (Pd). I nuovi parcheggi a spina di pesce potrebbero essere realizzati nella parte destra della strada, tra via Alghero e il distributore di benzina. «In questo modo si ridurrà la carreggiata per impedire la doppia fila selvaggia», spiega Portoghese. Verrà spostata anche l'area di carico e scarico e, probabilmente, i cassonetti dei rifiuti.
In via Delitala invece potrebbe essere introdotto il senso unico (da via Lo Frasso a via Satta), e anche qui verranno tracciati nuovi posti auto a spina di pesce, per ricavare spazi in più, richiesti dagli abitanti. Da qualche mese infatti, in via Lo Frasso, alcuni parcheggi sono stati riservati al Comando dei vigili del fuoco. Cento parcheggi sono in arrivo anche per i residenti di Castello e Villanova. Il Comune sta per acquistarli dall'Apcoa nel multipiano di viale Regina Elena (m.r.)