Proseguono gli interrogatori per fare chiarezza sulla nomina del nuovo sovrintendente del Teatro Lirico Marcella Crivellenti. Presto potrebbe essere interrogato anche il primo cittadino
Autore: Veronica Nedrini,
redazione@cagliaripad.it
Si arricchisce di nuovi elementi il fascicolo in cui compare il nome del sindaco Massimo Zedda (presidente della Fondazione dell’Ente), indagato con le accuse di abuso d’ufficio e falso in atti pubblici. Proseguono gli interrogatori per fare chiarezza sulla nomina del nuovo sovrintendente del Teatro Lirico Marcella Crivellenti.
Sentiti la settimana scorsa, come persone informate sui fatti, i componenti del Cda che si sono opposti alla sua nomina, Oscar Serci, Felicetto Contu, e il rappresentante della Regione nel Cda Gualtiero Cualbu, stamane è stata la volta dei revisori della Fondazione. Anche loro, come persone informate sui fatti, sonos tate interrogate nell’ufficio del sostituto procuratore Giangiacomo Pilia, titolare dell’inchiesta. Presto potrebbe essere interrogato anche il primo cittadino.
L’apertura dell’inchiesta è legata all’esposto presentato in Procura prima di Natale dai sindacalisti interni al Lirico per far chiarezza sulle procedure che hanno portato alla nomina di Marcella Crivellenti come nuovo sovrintendente del Teatro. Esposto integrato ulteriormente, anche stamattina i sindacalisti interni al Teatro hanno fatto richiesta di ulteriori accertamenti.
Nel documento la Rsu ricostruisce la storia della nomina della Crivellenti e attacca anche il Mibac: “Rimane a tutt’oggi incomprensibile la posizione assunta dal Ministero Vigilante, che al di là di mere comunicazioni dal contenuto durissimo ma prive di qualsivoglia effetto, non ha ancora provveduto ad assumere alcun provvedimento formale. In particolare, rimane incomprensibile il motivo per cui il Ministero si sia limitato a minacciare lo scioglimento del CDA senza invece provvedervi direttamente.