Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I cassonetti inutili

Fonte: L'Unione Sarda
21 gennaio 2013


PIAZZA MAXIA. Ma l'assessore non boccia l'esperimento: «Funziona bene»

Leo: basta contenitori a scomparsa, c'è il porta a porta

L'esperimento è riuscito, ma rischia di non essere utile. I cassonetti a scomparsa di piazza Maxia, unici nel loro genere in città, stanno funzionando regolarmente.
I residenti erano preoccupati, si aspettavano cattivi odori provenienti dal vano interrato e rumori molesti all'alba dovuti al sistema di sollevamento (tramite elevatore azionabile a chiave) dei 5 raccoglitori. Niente di tutto questo. Il ritiro dei rifiuti è silenzioso e di puzza neanche l'ombra. Tuttavia gli avveniristici cassonetti potrebbero presto diventare superflui.
Il futuro, infatti, è il porta a porta, come spiega l'assessore comunale ai Servizi tecnologici, Pierluigi Leo. «Il sistema di raccolta di piazza Maxia non verrà esteso in altre zone della città anche se funziona bene e siamo soddisfatti. Vogliamo infatti puntare sul porta a porta e stiamo lavorano sodo per arrivare a bandire la gara entro aprile». L'impianto di piazza Maxia non servirà più? «Diciamo che resterà in funzione ancora per qualche anno perché comunque il porta a porta impiegherà un po' di tempo a ingranare».
Con il porta a porta, l'amministrazione intende raggiungere un obiettivo che risulta ancora lontano: differenziare il 65% dei rifiuti. «Attualmente la percentuale si attesta intorno al 35% e siamo convinti che per adeguarci ai parametri previsti dalla legge, l'unica soluzione sia il porta a porta». (p.l.)