L'ok in Comune
di Federica Lai
Giovedì 17 Gennaio 2013 | 12:40
In arrivo un Piano di intervento straordinario nelle strade e marciapiedi di Cagliari che si trovano "in condizioni disastrose e su cui é necessario intervenire subito, prima ancora di realizzare grandi opere che potrebbero rimanere inutilizzate", così come dice il consigliere Maurizio Chessa. A predisporlo é l'assessore ai Lavori Pubblici Luisa Marras e riguarda tutta la città che verrà suddivisa in tre settori a seconda dell'urgenza: uno di priorità assoluta su cui si interverrà subito, uno di priorità medio alta che riguarda interventi urgenti ma programmati in seguito, e di priorità medio bassa che verranno realizzati per ultimi. "Sia per la manutenzione straordinaria delle strade che dei marciapiedi le risorse economiche sono limitate: 1 milione e 200 mila euro ciascuno - dice l'assessore Marras durante la commissione Lavori Pubblici -. Questo Piano di interventi sarà caratterizzato dalla trasparenza prima di tutto, da un livello di qualità migliore rispetto al passato, e i tempi di realizzazione verranno accelerati. Ai fini della trasparenza chiederò un report mensile per monitorare i lavori, sia straordinari che ordinari, e per evitare la presenza per troppo tempo delle transenne della Protezione civile chiederò un elenco ogni mese. Le risorse a disposizione son poche, e per quanto riguarda la manutenzione dei marciapiedi verranno utilizzati i soldi avanzati dall'intervento per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Ma é necessario avere anche le risorse per un servizio di global service, un pronto intervento in base alle segnalazioni fatte dai cittadini, magari anche tramite smartphone". Il Piano riguarda anche le strade e marciapiedi della Municipalità di Pirri dove "si registrano alcune criticità in via Risorgimento, via Toti, via Italia, via Riva Villasanta, cioè le strade dove confluisce il traffico, e delle criticità in alcuni marciapiedi che creano barriere architettoniche", dice Luisa Ghiani, a capo della Municipalità di Pirri. Tutti d'accordo sul livello di qualità dei lavori di manutenzione "sennò si rischia di intervenire più volte nello stesso punto", dice Giovanni Chessa, Udc. "I lavori devono essere fatti ovunque e con un livello di qualità maggiore", aggiunge Giovanni Dore, Idv.