Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Mesi di polemiche e colpi di scena

Fonte: L'Unione Sarda
18 gennaio 2013


Dagli strappi nel cda alle critiche politiche, fino al giallo dei verbali
 

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Nessuno poteva immaginare uno scontro all'arma bianca per la nomina di Marcella Crivellenti. Era l'inizio del 2012 quando il sindaco e presidente della Fondazione, Massimo Zedda, annunciò l'intenzione di aprire una manifestazione d'interesse per arrivare a un nuovo sovrintendente. Il bando si aprì il primo e chiuse il 22 giugno ed è da allora che monta la protesta per l'affaire Lirico.
 

DA UNA POLEMICA ALL'ALTRA I malumori iniziano a fine settembre, quando trapela per la prima volta il nome della manager barese trapiantata a Cagliari. Da subito la Rsu si esprime contro, ritenendo la Crivellenti inadeguata a coprire il delicato ruolo di sovrintendente, perché non ha esperienze in campo lirico-sinfonico e perché non era stata scelta dai nomi arrivati per la manifestazione d'interesse. La scelta di Zedda viene comunque votata all'unanimità nel cda del primo ottobre, quando anche i consiglieri che in un primo momento erano scettici hanno dato la fiducia al sindaco.
 

RISULTATI INTERLOCUTORI Nel successivo cda del 15 ottobre il rappresentante della Regione Gualtiero Cualbu si presenta con un parere legale contrario alla nomina. Cualbu, assieme a Felicetto Contu, Oscar Serci e Maurizio Porcelli abbandona la seduta: manca il numero legale, cda rinviato. Per i “dissidenti” la nomina non è valida, mentre Zedda afferma che il cda deve solo approvare il verbale di nomina. Qui inizia un nuovo giallo: Porcelli, Cualbu, Serci e Contu riferiscono che sono stati presentati cinque verbali diversi. Oltre la Rsu, anche il Pd è scettico e arriva anche una lettera al vetriolo del segretario regionale della Cgil Enzo Costa che stigmatizza la scelta di Zedda.
 

LE DIFFICOLTÀ A dicembre si dimettono prima Contu e poi Serci. Zedda coglie la palla al balzo e nomina Corrado Cabras al posto di Giorgio Baggiani, voluto dal suo predecessore Emilio Floris in quota comune e mai insediato formalmente. È un modo per avere la maggioranza del cda, che infatti si riunisce prima di Natale e approva i verbali del 1° e del 15 ottobre.
La Regione nomina Giovanni Follesa al posto di Contu, che continua con Porcelli e Cualbu la battaglia contro la nomina del sovrintendente assieme alla Rsu, che sulla vicenda fa un esposto in Procura che porterà all'apertura di un fascicolo con l'accusa di abuso d'ufficio e falso a carico di Zedda. (m. g.)