Via tevere
La nuova recinzione non s'ha da fare. In via Tevere, gli abitanti di un popoloso stabile comunale attendono (invano) da un lustro il ripristino della recinzione del cortile, il cui perimetro si estende da via Ticino a via Adige.
La recinzione, ritenuta pericolosa in quanto vecchia e arrugginita, venne tolta dal Comune 5 anni fa. Ai residenti era stato promesso che la barriera sarebbe stata ripristinata subito, ma alle parole non sono seguiti i fatti. Risultato: la sicurezza è a rischio, specialmente di notte, perché la zona è mal frequentata (vandali, sbandati, tossicodipendenti, prostitute). «Senza recinzioni e cancelli», spiega il consigliere comunale Edoardo Tocco (Pdl), che si è attivato per risolvere il problema, «le famiglie si sentono costantemente in pericolo». Il caso è approdato in Consiglio comunale ed è stata avviata una petizione. Le firme sono 150, ma finora non si è mosso niente. «Urge intervenire», conclude Tocco, «non credo che la spesa necessaria sia troppo alta. È dovere del Comune risolvere il problema per salvaguardare il proprio patrimonio abitativo». (p.l.)