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«Alla città di Cagliari chiediamo una maggiore attenzione all'ospitalità verso gli studenti, la cui presenza è un valore sociale ed economico. Considerato l'elevato numero di abitazioni non utilizzate, con una specifica iniziativa nella gestione dell'Imu il Comune potrebbe concorrere ad ampliare la disponibilità di alloggi per gli studenti e, soprattutto, a calmierare i canoni di locazione». Nella conferenza stampa che ha preceduto l'inaugurazione dell'anno giudiziario, il rettore Giovanni Melis ha riservato un capitolo al governo della città dove, peraltro, l'università è rappresentata da Paola Piras (vicesindaco e assessore agli Affari generali) e Mauro Coni (Trasporti e Traffico). «Tra noi e il Comune c'è ancora distanza, chiediamo più attenzione agli studenti», ha detto il Magnifico, sottolineando di aver parlato «solo informalmente» dell'argomento alloggi con esponenti della Giunta. Un problema serio, giacché, ha evidenziato, circa 2000 studenti che hanno titolo a ottenere un alloggio o una borsa di studio dall'Ersu non ottengono risposte perché «i servizi dell'Ersu sono inadeguati».
Col Comune, Melis vorrebbe affrontare e risolvere anche il problema dell'apertura dell'Orto botanico nel fine settimana. «Ci davano un contributo ma era molto inferiore alle spese che sostenevamo, occorre trovare un'altra soluzione». (f.ma.)