L’Autorità portuale vara anche un premio di produzione per il concessionario: più passeggeri in arrivo in città, maggiori gli sconti per la Cagliari Cruise Port
di Stefano Ambu
CAGLIARI. Scommessa crociere con i turisti che arrivano dall'altra parte del mondo. E decidono di far partire il loro viaggio nel Mediterraneo da Cagliari. É successo mercoledì scorso al Molo Rinascita. Da Pechino a Roma in aereo. Un altro volo per sbarcare a Elmas e poi la partenza con la Costa da Cagliari. Protagonista un piccolo gruppo di turisti cinesi formato da sei persone: per il capoluogo é la prima vera prova di "home port". E, per moltiplicare i passeggeri, c'é anche una sorta di premio produzione per il nuovo concessionario dello spazio- crociere: con centomila viaggiatori (piú uno) portati in nave a Cagliari non si paga la percentuale di aumento offerta in gara pari al 2,86 per cento della quota passeggero che ammonta a 35 centesimi. La formula era stata annunciata al momento del bando della gara per l'affidamento dello spazio del porto vecchio. E ora é confermata dall'ordinanza dell'Autoritá portuale, la numero 27 del 9 gennaio, pubblicata nei giorni scorsi nell'albo pretorio. Insomma, a seconda del numero di passeggeri, la Ccp, Cagliari Cruise Port, la srl costituita tra gli altri dalla compagnia Royal Caribbean e dal Terminal Venezia, potrá, sulla percentuale aggiuntiva, usufruire di sconti dal 25 al 75 per cento. Sino al premio massimo, esenzione, oltre quota 100mila. Il caso dei turisti cinesi e dell'assaggio di home port non sarà, secondo le speranze dell'Autoritá portuale, un caso isolato. "É quello che accadrá- spiega il presidente Piergiorgio Massidda- stabilmente dal prossimo anno. Proviamo a immaginare che cosa potrà significare un imbarco con 3200 persone che arrivano da mezzo mondo il giorno prima della partenza e pernottano in Sardegna. Un vantaggio per il territorio, ma anche per il traffico aereo". Il via ufficiale all'home port sarà dato nel 2014: verosimilmente con una nave della Royal Caribbean. Finora a Cagliari si é visto l'interporting, cioé l'imbarco di viaggiatori nella giornata in cui la nave da crociera della Costa fa tappa a Cagliari. Nel caso dei turisti cinesi la particolarità é che, a tavolino, dall'altra parte del mondo, la scelta della partenza sia ricaduta proprio su Cagliari. "Per noi é stata una bellissima sorpresa- spiega Anna Rita Secchi, responsabile in Sardegna della Ccp- stiamo lavorando al massimo per far sí che Cagliari possa essere scelto come porto di partenza". Nel frattempo crescono i numeri dell'interporting: dai 118 passeggeri partiti dal molo rinascita la scorsa settimana si passerà, mercoledì, a quota 133. Un buon momento per il porto anche nello scalo industriale: piú quattro per cento sul traffico merci rispetto al 2011.