Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Chioschi demoliti, via alla pulizia

Fonte: L'Unione Sarda
14 gennaio 2013


POETTO. L'area dove c'erano i bar abusivi ora è totalmente abbandonata e ridotta a discarica
 

L'assessore Marras: «Pronti oltre 15 mila euro per risanare la zona»
Vecchi indumenti e stracci, pezzi di vetro, mobili rovinati, preservativi e persino escrementi umani fanno mostra di sé nell'area del lungomare Poetto all'altezza dello stabilimento Ottagono. Quella che un tempo non troppo lontano ospitava abusivamente i chioschetti dei ricciai, prima che il reparto dei Nas ponesse i sigilli alle strutture e decretasse, involontariamente, l'inizio di un declino sotto il profilo urbano, ambientale e igienico-sanitario.
Ma la bonifica dell'area potrebbe avvenire in tempi rapidi. A giorni, infatti, il dirigente d'area Mario Mossa aprirà le buste delle tre ditte che hanno presentato l'offerta: «Il tempo di concludere l'iter burocratico e poi via ai lavori», afferma l'assessore ai Lavori Pubblici Luisa Anna Marras, «di quello che ritengo si tratti di “normale pulizia dell'area”, come l'importo stesso della spesa dimostra, circa 15 mila euro».
Poca roba, certo, ma che potrà ridare decoro urbano al litorale cagliaritano, ultimamente nell'occhio del ciclone. Ne è convinto Fabrizio Marcello, consigliere comunale del Pd, che ha seguito la vicenda fin dal 2009, quando l'area fu sigillata e messa sotto inchiesta dalla Procura. Tre anni di totale abbandono in cui rinomati chioschi come “Il riccio d'oro”, “Mare blu” e “Mare forza 9”, per citarne alcuni, sono diventati in breve tempo preda di clochard e ricettacolo di rifiuti e sporcizia. «Dal 27 novembre 2012, data del dissequestro, è trascorso meno di un mese per capire a chi spettassero i lavori (l'ipotesi iniziale era che si trattasse dei Servizi tecnologici, venuta meno di fronte alla presenza di rifiuti indifferenziati)», commenta soddisfatto Marcello, «una volta appurata la pertinenza, ecco il bando e, fra pochi giorni, l'assegnazione dei lavori». Critico nei confronti dei concessionari dei chioschi: «Chiederemo il rimborso delle spese: sono responsabili anche loro della discarica».
Una volta terminati i lavori di pulitura negli ex chioschetti, l'area potrà essere di nuovo presa d'assalto dai cagliaritani: non per gustare i ricci, ma per correre e passeggiare. Ciò che facevano anche gli anni scorsi, prima che l'accumulo di rifiuti e il via vai di senzatetto ponessero di fatto off-limits quel tratto del lungomare.
Michela Seu