Giovedì 10 Gennaio 2013 | 17:15
In arrivo a Cagliari un sistema integrato di sorveglianza per contrastare gli episodi di delinquenza in continuo aumento. La cosiddetta “Banda del buco” della tabaccheria di via Cavour, ma anche i recenti furti in boutique di lusso come Dev e Laura, e in altri esercizi commerciali hanno fatto esplodere l’emergenza criminalità a Cagliari, e l’esigenza di tutelare i commercianti. Proprio per questo motivo è in corso un accordo per mettere in rete un sistema di controllo per l’intera città, rendendo operative tutte le telecamere che le forze dell’ordine riterranno necessarie. “A suo tempo fu chiesto un intervento regionale da parte del prefetto Giovanni Balsamo per un sistema di controllo delle attività nell’Area vasta, ma in particolare nel capoluogo isolano – dice il Direttore Generale del Ctm, Ezio Castagna -. La Regione concesse 300 mila euro al Comune di Cagliari che li deve ora girare a ITS - società consortile formata dai Comuni dell’Area vasta e dal Ctm S.p.a. - per mettere in rete questo importante sistema di controllo”. In sostanza si tratterà di un sistema integrato, quindi non solo telecamere, che consentirà di monitorare quanto succede nelle vie di Cagliari, e sarà direttamente collegato con la Polizia, i Carabinieri, e la Guardia di Finanza. “L’accordo è in corso e a giorni ci sarà una convocazione da parte della prefettura per riprendere le fila del discorso e portare a compimento quest’iniziativa. Io avevo proposto già 5 anni fa un sistema di controllo della città nell’interesse dei commercianti, ma non si era fatto per tutelare la privacy dei clienti. Ora i commercianti che hanno subito un furto vogliono le telecamere”, ha sottolineato Castagna.
di Federica Lai