10 Gennaio 2013 ore 19:47
Brusco stop nelle relazioni tra La Giunta regionale e Comune. Da viale Trento parte l’attacco a palazzo Bacaredda sulla nomina della Crivellenti al Teatro di via Sant’Alenixedda e la demolizione dei chioschetti al Poetto. In campo anche gli assessori
Autore: redazione cagliaripad
E dire che erano partiti bene. Con la Regione che aveva bloccato parecchi fondi a disposizione per il capoluogo: Molentargius, le piste ciclabili e la smart business factory al Parco della Musica. Poi Zedda nominò la Crivellenti e gli uffici del Comune ordinarono la demolizione dei chioschi in spiaggia. E da lì parte una guerra che sembra non avere fine.
Cappellacci aveva denunciato i danni economici causati da una spiaggia senza baretti suggerendo una soluzione al primo cittadino. Ancora più duro l’intervento sul Teatro, con Cappellacci che è arrivato perfino a minacciare il ritiro dei fondi.
Ieri altre due puntate. L’assessore regionale all’Urbanistica Nicola Rassu ha spedito una lettera dai toni aspri all’amministrazione cagliaritana. L’accusa è quella di non aver ancora provveduto a prorogare le concessioni demaniali della spiaggia fino al 31 dicembre 2015, come invece, secondo Rassu, prevede una normativa europea già confermata dal Consiglio di Stato. Non solo. La Regione sottolinea anche la “tassatività” della norma, che blocca ogni discrezionalità al Comune.
Sempre nel pomeriggio di ieri si è diffusa la notizia dello stop del Mibac alla nomina di Marcella Crivellenti alla sovrintendenza del Teatro Lirico cagliaritano. In serata Zedda ha annunciato di aver chiarito con Roma, ma poco prima l’assessore regionale alla Cultura Sergio Milia aveva dichiarato che “l’impasse al quale si assiste da troppo tempo è un danno per tutta la cultura sarda.”
Un vero e proprio accerchiamento. Solo in serata una nota diffusa da Alessandro Serra, portavoce del Presidente della Regione Cappellacci, ha disteso un po’ il clima. Dopo aver ribadito la soluzione proposta per i baretti: “l’adozione di una nuova autorizzazione paesaggistica che consenta di evitare la rimozione dei chioschi dalla spiaggia del Poetto”, Serra ha colto l’occasione “per ribadire la disponibilità della Giunta regionale a collaborare con il Comune e con gli altri attori coinvolti per risolvere un problema che rischia di avere conseguenze gravi per le imprese, per i lavoratori e per la città capoluogo della Sardegna”.