Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Crivellenti: via all’inchiesta sulla nomina

Fonte: La Nuova Sardegna
9 gennaio 2013

Fascicolo contro ignoti, nei prossimi giorni l’acquisizione formale di tutti gli atti amministrativi elaborati dal Cda

di Mauro Lissia
.CAGLIARI. E’ partita l’inchiesta giudiziaria sulla contrastatissima nomina a sovrintendente di Marcella Crivellenti. L’esposto-denuncia presentato dai sindacati del teatro lirico è nelle mani del capo del pool reati contro la pubblica amministrazione, Gaetano Porcu. Potrebbe essere lui stesso a disporre i primi passaggi dell’indagine, oppure il fascicolo sarà assegnato ad uno dei sostituti che fanno parte del gruppo. Per il momento l’iscrizione avverrà contro ignoti e senza ipotesi di reato, facile prevedere nei prossimi giorni una visita della polizia giudiziaria agli uffici amministrativi del teatro per acquisire gli atti della nomina, in particolare i verbali delle sedute del 1° e del 15 ottobre, quelle in cui la designazione della Crivellenti annunciata dal sindaco-presidente della fondazione Massimo Zedda sembrava aver ottenuto una sorta di non-dissenso da tre consiglieri di amministrazione. Gli stessi che nella seduta successiva hanno invece manifestato una chiara opposizione e soprattutto disconosciuto il contenuto del verbale precedente. Quei verbali non sono stati consegnati al legale incaricato dai sindacati di acquisirli e non sono stati trasmessi al ministero dei Beni culturali che ha subordinato la ratifica della nomina al loro esame. Secondo il consigliere dimissionario Oscar Serci conterrebbero una ricostruzione arbitraria della seduta in cui per Zedda è avvenuta la nomina, al punto che è stato necessario specificarlo nel verbale della seduta successiva. Ma non è questo il solo aspetto sul quale i sindacati hanno chiesto di indagare, nell’esposto depositato prima di Natale. Esisterebbero ombre anche sulla fase più recente della procedura di nomina, arrivata al capolinea dopo le dimissioni di Felicetto Contu e Serci - che rappresentavano rispettivamente Regione e ministero dei Beni culturali - grazie all’apporto del consigliere Corrado Cabras, un fotografo quartese chiamato all’ultimo istante da Zedda a rimpolpare la maggioranza. Cugino dell’altro rappresentante comunale Cincotti, il nuovo membro del Cda ha votato prontamente per la nomina della Crivellenti, mentre Giovanni Follesa, sostituto di Contu, non è stato convocato alla seduta decisiva. Restano poi da chiarire le questioni legate ai criteri seguiti per la designazione della nuova sovrintendente: è certo che la Crivellenti non ha partecipato alla manifestazione di interesse indetta dalla Fondazione. Il suo nome è saltato fuori dopo, in base a una domanda presentata quasi in segreto, che - secondo l’esposto - non conterrebbe neppure la sua firma. Se è certo che il caso Crivellenti è un autentico pasticcio, il punto interrogativo riguarda l’ipotesi che nei vari e controversi passaggi tra la designazione e la nomina siano stati commessi reati. Stabilirlo sarà il compito della Procura, che ha immediatamente preso in mano le carte fornite insieme all’esposto e presto dovrà acquisirle formalmente per procedere o archiviare l’inchiesta. Facile prevedere l’esame dei consiglieri di amministrazione dimissionari e dei due dissidenti in carica, Gualtiero Cualbu e Maurizio Porcelli. Entrambi hanno disertato la seduta in cui la nomina della sovrintendente è stata ratificata con tre consiglieri presenti, più il presidente. Saranno con ogni probabilità chiamati a riferire cosa è accaduto negli ultimi tre mesi all’interno del Cda della Fondazione.