Rassegna Stampa

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I pro e i contro della Mediateca: ecco cosa pensano gli studenti

Fonte: web Castedduonline.it
8 gennaio 2013

Il parere di chi ci studia


di  Carlotta Bellisai

Lunedì 07 Gennaio 2013 | 17:00

Luogo di ritrovo della maggior parte degli studenti universitari a Cagliari è la MEM, Mediateca del Mediterraneo, nonché Biblioteca degli Studi Sardi e Archivio storico. La sua gestione e proprietà è del Comune di Cagliari. La sua caratteristica principale sono le numerose e ampie vetrate che permettono la visione completa degli studenti verso la galleria. Ma sono proprio loro, gli universitari, che  possono rivelare cosa vorrebbero cambiare e cosa invece allieta le loro giornate di studio all'interno di questo edificio di vetro.
“In certi punti mancano le prese elettriche quindi chi ha un portatile deve mettersi in precisi punti perchè anche se ci sono le predisposizioni mancano i collegamenti per fare delle prese. In un certo periodo era l'unica biblioteca aperta e si riempiva subito, però per tutto lo spazio che c'è forse qualche posto in più potrebbe uscirci. Una cosa che mi è piaciuta moltissimo è stata la vetrata quindi è un posto illuminatissimo con luce naturale quando c'è il sole: per esempio la provinciale di Vico San Giovanni è quasi illuminato a luce artificiale perchè è uno scantinato. Non ho usufruito dei svariati servizi che ospita come il prestito libri ma bensì l'ho utilizzata come luogo di studio in assenza della biblioteca principale mentre la MEM è rimasta aperta tutto agosto eccetto la settimana di ferragosto. Una pecca è stato l'impianto di condizionamento. Un altro punto positivo è anche l'orario di apertura a tempo continuo. Dal mio punto di vista le pecche sono le prese elettriche che sono solo in certi punti e la disposizione dei posti perchè si potrebbe sfruttare al meglio lo spazio, di tutto l'altro non mi posso lamentare” afferma Cristiano, uno studente.
Altri si sfogano dichiarando che non ci sono abbastanza posti o tavoli e che è una biblioteca che non  riveste la sua vera funzione ma è soprattutto luogo adibito a parlatorio per gruppi di amici che si recano lì per “studiare”.
Uno studente addirittura afferma  “Mi piace il fatto che si possa  stare insieme  facendo finta di studiare". C'è chi anche lo reputa senza senso, chi invece lo elogia e lo sfrutta spesso per passare un'intera giornata a studiare senza lamentarsi. Vi sono quindi molteplici pareri in merito, come quello di Lorenza, studentessa che confessa“Non é male ma é gestita in modo un po' stupido perché a quanto pare ci sono varie zone e ognuno é legato ai compiti della zona in cui si trova. La prima volta che sono andata mi hanno fatto fare da una parte all'altra perché non si capiva in che zona fosse legata la competenza di ciò che serviva a me. Una tipa si comportava come se fosse scontato che io dovessi già sapere tutte le cose. Mi servivano delle riviste sia del 2012 che del 2011, allora di logica sono andata nella zona dell'emeroteca, ma lì mi hanno mandato su per chiedere quelle del 2011 che fanno parte dell'archivio e quindi sono di pertinenza di un'altra zona della mediateca; poi però per un'altra cosa mi hanno mandato dall'altra parte, insomma, mi sentivo una deficiente. Per non parlare poi dei costi delle scansioni e delle fotocopie che non credo siano neanche imposti dai bibliotecari che ci lavorano perché la persona che me li ha mostrati era scioccata quanto me”