Epifania al mare

di  Maurizio Bistrusso

Domenica 06 Gennaio 2013 | 12:30

Spiaggia anche oggi strapiena di persone, una giornata bellissima, un cielo da cartolina turistica. Questo è ilPoetto di mattina, nelgiorno dell'Epifania. Il Poetto si è presentato così il 6 gennaio agli occhi dei cagliaritani, ma con i baretti del litorale desolatamente chiusi. Una straordinaria giornata di sole ha caratterizzato la prima domenica del 2013. In una calda Befana  cagliaritana, alle 14 si registravano 15 gradi e una quasi totale assenza di vento, c'e chi ha deciso di rimandare l'assalto ai negozi aperti per i saldi nelle ore serali e riversarsi come da tradizione nel litorale del Poetto. Il bel tempo ha favorito le passeggiate in riva al mare e le escursioni di intere famiglie con carrozzine e bambini al seguito sul lungomare. Un clima da favola che ha fatto emergere ancora una volta il problema della totale assenza dei servizi, con i servizi igienici sbarrati e dei controlli verso i soliti maleducati della domenica. A nulla sono servite le segnalazioni documentate dalle foto dei nostri lettori che indicavano le auto dei soliti parcheggiate sulle dune di sabbia, in prossimità dell'unico Baretto aperto ,l'Emerson, alla quarta fermata, che con l'Iguana non rientra nell'ordinanza di smontaggio notificata agli altri chioschi del Poetto. In assenza di un percorso dedicato , il tratto di strada che parte da piazza Arcipelaghi , dalla prima fermata, e arriva all'altezza dell'ippodromo, le corsie preferenziali sono state utilizzate dai ciclisti, dagli amanti del pattinaggio e gli habitué dello jogging. Un percorso a ostacoli per la presenza dei bus del Ctm e delle auto parcheggiate sul lato spiaggia. Resta in sospeso il destino dei 13 Baretti del lungomare. I titolari dei chioschi,per conservare la concessione demaniale hanno dovuto chiudere e prepararsi a smontare i manufatti in attesa del l'approvazione del Pul,ma l'atmosfera  che si vive al Poetto è disarmante. Per le persone che hanno deciso di consumare un pasto veloce  nel lungomare, trovare un tavolo libero per un'insalata o un caffè davanti al mare è stata davvero un'impresa impossibile. La partita dei baretti sembra ancora aperta anche se è difficile capire i motivi del muro contro muro che vede Comune e Regione ribaltarsi le responsabilità e i massimi rappresentati, Massimo Zedda e Ugo Cappellacci,  dialogare a distanza solo sui social network. In realtà in questa situazione a perderci è solo la città e la sua immagine turistica. Una spiaggia bellissima tutto l'anno, con un clima invidiabile, ma incredibilmente senza servizi per la gente. Il sindaco Massimo Zedda ha spiegatoieri in una lettera aperta ai cagliaritani che si lavora nel rispetto della legalità, e che con il via libera al Pul presto i baretti resteranno aperti tutto l'anno. Ma intanto molti dei nostri lettori protestano: "Giornata meravigliosa.. Spiaggia gremita!! Baretti chiusi... Che vergogna!!! Complimenti alla nostra amministrazione pubblica!! Il modo più giusto per combattere la disoccupazione!!!". Cosa ne pensate?