Rassegna Stampa

web cagliaripad.it

Comune, Pd in rivolta contro la Giunta: “Nuove autorizzazioni per i chioschi del Poetto”

Fonte: web cagliaripad.it
4 gennaio 2013


Cagliari
4 Gennaio 2013 ore 09:22

Il Partito Democratico chiede di scongiurare la chiusura delle attività sulla spiaggia. Intanto online è scontro tra il consigliere Ballero e l’assessore Frau
Andrea Deidda
 

 

Ufficialmente il Consiglio comunale è ancora in vacanza, la prima riunione del 2013 è fissata per l’inizio della settimana prossima. Ma già il 2013 parte col botto. Col Pd in rivolta che chiede alla Giunta di rilasciare le autorizzazioni per rimettere in piedi i baretti al Poetto. La richiesta arriva in serata, tramite una nota con la posizione, ufficiale, del Partito Democratico a firma del capogruppo Davide Carta. I toni somigliano a quelli della proposta fatta da Cappellacci a Zedda in una lettera di fine dicembre. Infatti pur sottolineando l’inerzia delle giunte di centrodestra si chiede di “verificare la possibilità di rilascio di nuove autorizzazioni provvisorie per i chioschi fino all’approvazione definitiva del Pul” in modo da salvare i posti di lavoro. Si chiede inoltre “un confronto tecnico con gli uffici competenti del demanio e dell’Assessorato Regionale all’Urbanistica per l’istruttoria di un’opportuna Conferenza dei Servizi che dovrà deliberare sulla materia”.

Il dibattito prosegue su Facebook. Anche qui Pd contro Giunta: scintille tra l’assessore all’Urbanistica, Paolo Frau, e il consigliere Francesco Ballero (Pd). Ancora una volta l’oggetto del contendere è la posizione assunta dall’esecutivo sui chioschi del Poetto.

A dar fuoco alle polveri è bastato uno ‘status’ di Ballero sulla propria pagina Facebook nel quale critica il fatto che nonostante il Consiglio comunale a giugno scorso avesse “su mia mozione (votata all'unanimità) invitato l'assessore Frau a promuovere una conferenza di servizi con la Regione e gli altri enti competenti per la questione dei baretti del Poetto” non si sia fatto nulla perchè “secondo l'assessore Frau la risposta negativa era chiara nel senso che devono essere smontati per una questione paesaggistica”.
Tra i commenti di altri consiglieri la replica dell’assessore Frau: “Ho sempre sostenuto che il problema insormontabile è un vincolo urbanistico. Lo hanno capito tutti, e in ogni caso ci sono registrazioni e verbali del consiglio che possono testimoniarlo. La variante urbanistica adottata assieme al Pul serve proprio a questo, a superare il vincolo urbanistico oggi esistente”.

Il consigliere del Pd invece sostiene che la sua proposta sia stata bocciata a causa del Ppr e in un altro commento prosegue: “La variante urbanistica è stata proposta perché avete pensato come amministrazione che cosi si risolveva il problema paesaggistico”. Poi l’attacco: “Io mi sono stufato di leggere le cose sui giornali. Se continui a sbagliare da solitario non puoi pretendere l'appoggio del consiglio. Il consiglio non è l'ufficio stampa dell'assessore. Dovete avere più umiltà e fare subito la conferenza di servizi formale che il consiglio comunale vi ha detto di fare. Questa è la mia posizione. Se vuoi rimanere con il cerino in mano fallo ma con tua responsabilità”.
Frau getta acqua sul fuoco: “La variante è solo ed esclusivamente urbanistica. Serve a trovare le volumetrie necessarie a rendere legittima la permanenza dei chioschi. Non mi sembra poi di sbagliare da solitario. Mi sembra invece di vedere molta collaborazione e molta condivisione”.