Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un calcio a malattia e alluvioni

Fonte: L'Unione Sarda
7 novembre 2008

Si gioca al Sant'Elia l'8 dicembre: ci saranno Marco Carta, Gianni Morandi, Zero Assoluto, Mogol, Altafini e Paolo Rossi
Partita del cuore, in campo le star della canzone e di Sky

Al Sant'Elia, l'8 dicembre, la Nazionale italiana cantanti sfiderà la squadra di Sky. L'incasso sarà devoluto all'Associazione Crisponi e Malattie Rare e alle vittime dell'alluvione del 22 ottobre.
Niente microfoni e chitarre, stavolta. E al posto del palcoscenico, l'erba del Sant'Elia. Gianni Morandi, gli Zero Assoluto, Marco Carta, Simone Cristicchi, Paolo Belli, Enrico Ruggeri, Mogol, PaoloVallesi, Andrea Mingardi li vedremo in maglietta e calzoncini, pronti ad affondare contrasti, involarsi sulla fascia, verticalizzare in nome di una doppia causa: raccogliere fondi per Tani, bimba cagliaritana di quattro anni, e per gli altri piccoli affetti dalla Sindrome di Crisponi, ma anche per le vittime dell'alluvione del 22 ottobre scorso.
In campo, fra un mese e un giorno potrebbero esserci addirittura due star di caratura internazionale: Eros Ramazzotti e Raul Bova. Sia l'uno che l'altro, ha spiegato ieri mattina, nel corso della conferenza stampa convocata nella sala consiliare del Comune di Cagliari, il direttore della Nazionale cantanti Luca Pecchini, sono rimasti colpiti dall'iniziativa e commossi dalle parole con cui Marco, il padre di Tani (nome di fantasia, ovviamente, per tutelare l'identità della piccola), ha raccontato di quella «bambina rara, dalla pelle scura scura e gelida, che non mangia e il cui pianto ha un suono soffocato»: la presenza delle due star dipenderà dai loro impegni di lavoro. È certo, invece, che nelle file dello Sky Sport Stars saranno in campo, fra gli altri, i commentatori Luca Marchegiani e José Altafini e il giornalista Stefano de Grandis. Coach: Mario Sconcerti.
Per presentare l'iniziativa alla stampa, ieri, a Cagliari, è arrivato anche uno dei padri della canzone d'autore italiana, quel Giulio Rapetti che, col nome d'arte di Mogol, ha firmato i testi delle più conosciute canzoni di Lucio Battisti e tanti altri successi, fino all'album Io non so parlar d'amore di Celentano. «Ci batteremo col solito entusiasmo», ha detto: «Anche se l'obiettivo principale, ovviamente, non è la vittoria. Siamo molto felici di tornare in questa vostra terra che tutti amiamo». Per la Nazionale, fondata proprio da lui 27 anni fa, è la quinta volta in Sardegna. L'ultima dieci anni fa.
La partita è promossa da Sky su iniziativa del centro di Sestu, uno dei tre più grandi in Italia: «Ci lavorano mille dipendenti, fra i 25 e i 30 anni, e il 90 per cento ha un contratto a tempo indeterminato», ha spiegato il responsabile Antonio Molinas, «e tutti hanno da subito adottato il caso di Tani, figlia del nostro collega Marco». Da tre anni i dipendenti del centro Sky organizzano eventi spontanei di sport e spettacolo e raccolgono fondi: 33 mila gli euro già consegnati all'Associazione Crisponi e Malattie Rare, che promuove gli studi su questa disfunzione del sistema che regola la temperatura corporea. La gran parte dei bimbi che ne sono affetti muore nelle prime settimane: quelli che sopravvivono devono essere tenuti in ambienti climatizzati, con temperatura costante fra i 21 e i 23 gradi. Oltre quel limite, sopraggiungono febbri intensissime, convulsioni, apnee prolungate. «Grazie a quei soldi», ha raccontato Marco Sarigu, presidente dell'associazione», sono stati finanziati gli studi del Cnr che hanno condotto, nel maggio del 2007, all'identificazione del gene responsabile della malattia. Molto resta da fare per aiutare i genitori dei bimbi malati: non ci sono cure, farmaci, strutture attrezzate. Abbiamo presentato altri progetti: uno per proseguire la ricerca sui geni, uno sugli aspetti clinici, un terzo sullo screening della popolazione sarda. Come per la talassemia, la Sindrome di Crisponi si manifesta nei figli di genitori entrambi portatori sani. Un quarto progetto riguarda la creazione di un “punto malattie rare in Sardegna”, che dia informazioni alle famiglie colpite. Un altro, insieme alla Asl di Oristano, riguarda la creazione di una stanza attrezzata in modo da garantire le condizioni ottimali di vita per i bimbi malati».
La partita sarà trasmessa in diretta sul canale Sky Sport1 e su Sky Supercalcio con il commento di Fabio Caressa, su Radiolina e, in differita, su Videolina.
L'iniziativa è patrocinata da Comune e Provincia di Cagliari e dal Cagliari Calcio, che ha messo a disposizione lo stadio e gli steward. I biglietti costeranno dai 5 ai 15 euro: all'Associazione Crisponi e agli alluvionati, ha assicurato Pecchini, «andrà l'intero incasso». Per ulteriori donazioni si sono attivate anche Banca Intesa e Banca di Cagliari. «Per ottenere i frutti sperati», ha concluso Molinas, «è necessario che ci sia un pubblico generoso». Ma i sardi, si sa, hanno il cuore grande.
MARCO NOCE

07/11/2008