Cultura
27 Dicembre 2012 ore 11:55
L’attore, finalista al Premio Ubu, racconta attraverso una messinscena perturbante e, allo stesso tempo, ironica e piena di riferimenti significati la storia italiana dagli anni ’70 ad oggi”
redazione cagliaripad
Venerdì 28, inizio ore 21, al Ridotto del Teatro Massimo di Cagliari andrà in scena, Aldo Morto, scritto, diretto e interpretato da Daniele Timpano e prodotto da AmnesiA VivacE in collaborazione con Cité Internationale des Arts (Comune di Parigi).
Lo spettacolo rientra nella seconda edizione di Palco Palcoscenici contemporanei, il festival organizzato dalla Compagnia B, con il contributo del Comune di Cagliari e della Provincia di Cagliari.
Daniele Timpano è un attore, nato negli anni '70, che di quegli anni non ha alcun ricordo o memoria personale. “Partendo dalla vicenda del tragico sequestro di Aldo Moro, trauma epocale che ha segnato la storia della Repubblica italiana – spiegano gli organizzatori dell’evento – si confronta con l'impatto che questo evento ha avuto nell'immaginario collettivo. In scena, assieme al suo corpo e a pochi oggetti, solo la volontà di affondare fino al collo in una materia spinosa e delicata senza alcuna retorica o pietismo. La sua analisi colpisce lo spettatore attraverso una messinscena perturbante e, allo stesso tempo, ironica e piena di riferimenti significati della storia italiana dagli anni ’70 ad oggi”.
Lo spettacolo è vincitore Premio Rete Critica 2012 ed è stato finalista al Premio Ubu 2012 nella categoria "Migliore novità italiana (o ricerca drammaturgica)". Inoltre ha ricevuto una segnalazione speciale al Premio IN-BOX 2012 con la seguente motivazione: "Aldo morto" di Daniele Timpano: per premiare una ricerca continua ed estremamente approfondita, portata avanti caparbiamente da un artista che ha raggiunto con questo spettacolo una maturità della cifra stilistica che merita di essere riconosciuta ed apprezzata.