Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cagliari, festa in sei piazze

Fonte: L'Unione Sarda
28 dicembre 2012



Tutto in una notte, settant'anni di musica ed emozioni. A Cagliari va in scena il "Capodanno storico". Sei piazze, sei palchi, sei eventi in contemporanea per brindare sotto le stelle ballando i brani più significativi dal dopoguerra a oggi. È la ricetta anti-crisi del Comune per regalare tre ore di divertimento nell'anno più nero. Archiviati i mega concerti in via Roma, si punta sul Capodanno itinerante. L'austerity non consente di fare di più. STAR ADDIO Se in passato i protagonisti furono gli 883, Smaila, Lunapop, Zucchero, Giorgia e altri grandi artisti, da qualche anno il Capodanno cagliaritano è "diffuso", suddiviso in palchi allestiti nelle piazze del centro, da Castello a Stampace. Un'atmosfera diversa, una festa frammentata, più raccolta, ma non meno coinvolgente.
NIENTE BOTTI L'unica nota stonata, l'assenza dei fuochi artificiali, troppo costosi. L'obiettivo è chiaro ed è sintetizzato nelle parole dell'assessore al turismo, Barbara Argiolas: «Vogliamo regalare tre ore di emozione. Ci teniamo, soprattutto in considerazione del periodo difficile. Vogliamo evitare che la crisi chiami la crisi restituendo la città a tutti, comprese le famiglie, i bambini e gli anziani». Il budget? Centoventimila euro. Sei le zone scelte per accogliere i cittadini desiderosi di festeggiare all'aperto a costo zero: le piazze Yenne, Carlo Alberto e Savoia, i bastioni di Saint Remy e Santa Croce, l'ex Vetreria. Il tema sarà la storia musicale e culturale dei settant'anni trascorsi dal '43, l'anno dei bombardamenti che rasero al suolo la città. «Una data simbolica perché per noi il '43 è un momento di ripartenza», spiega l'assessore, «per questo abbiamo scelto un progetto che ripercorra le suggestioni dei decenni trascorsi da allora fino ai giorni nostri». Lo slogan-invito sarà "Un ballo in piazza".
LA RIVINCITA DI CASTELLO L'epicentro della manifestazione sarà piazza Carlo Alberto, poco sfruttata in passato e rimasta quasi sempre ai margini, dove si eseguiranno i brani più famosi degli anni 40, a beneficio degli anziani che avranno modo di rivivere, con un pizzico di nostalgia, la propria infanzia. Atmosfere anni 40 anche in piazzetta Savoia, trasformata in balera.
PIRRI IN FESTA Un'altra novità è il coinvolgimento dell'ex Vetreria. I pirresi potranno festeggiare nell'arena del parco di via Italia senza bisogno di traferirsi nella bolgia del centro di Cagliari. Le musiche, in questo caso, saranno quelle, gioiose, degli anni 60 e 70. Confermatissime le altre location, già utilizzate con successo in passato.
I DUE BASTIONI A Santa Croce saranno rievocati i mitici anni 50, mentre sul versante opposto, a Saint Remy, riecheggeranno le inconfondibili e indimenticabili note degli anni 60 e 70. Altra piazza, altra epoca. In piazza Yenne, all'ombra della statua di Carlo Felice, si ballerà la musica anni 80, 90 e 2000, fino alle hits del momento.
LUCI E SUGGESTIONI L'organizzazione sarà curata dallo staff del Servizio Turismo del Comune, capeggiato dalla dirigente, Antonella Delle Donne. Il direttore artistico sarà Francesco Origo, mentre gli aspetti tecnici saranno curati da Loic Hamelin e Basilio Scalas. «I musicisti saranno tutti sardi e di alto livello», annuncia Origo, «la piazza tornerà a essere un luogo di incontro e di scambio». «L'auspicio», conclude Barbara Argiolas, «è che il "Capodanno storico" possa crescere fino a diventare un appuntamento fisso non solo per i cagliaritani ma anche per tutti i sardi e i turisti desiderosi di scoprire la città non solo durante la bella stagione».

 


Il programma
E la festa cominci. Dalle 21,30 di San Silvestro alle tre del primo gennaio il centro storico diventa una grande pista da ballo. Ecco di seguito il programma.
PIAZZA CARLO ALBERTO (Anni 40). Boogie-woogie, liscio strumentale e swing. Dalle 21,30 selezioni musicali curate da dj RockAfella. Dalle 22,30 valzer, mazurka, fox trot, beguine, slow fox. Protagonista la fisarmonica di Ignazio Lepori. Dalle 23,30 Lunar Swing Quintet. Alle 24 i saluti all'anno nuovo.
PIAZZA SAVOIA (Anni 40). Swing soft, tango, canzone d'autore francese, valse musette. Dalle 21,30 via alle selezioni. Un'ora più tardi spazio a polka e mazurka con il fisarmonicista Remigio Pili. Dalle 23,30 New Quartetto Etcetera.
SANTA CROCE (Anni 50). Rock'n roll, bebop, surf music, rhythm and blues e musica caraibica. Si parte alle 21,30. Alle 22 spazio alla Band Rock'n Love. Conclusione a mezzanotte con la Band Amado Cafè.
PIRRI (Anni 60 e 70). La canzone italiana grande protagonista nell'arena del parco dell'ex Vetreria. Festa danzante con L'Ipothesi e Gigi Ghiani al ritmo dei successi degli anni 60 e 70.
BASTIONE SAINT REMY (Anni 60 e 70). Rock e rhythm & blues fino allo scoccare della mezzanotte in compagnia di Jazzy Boys, British Invasion e Black Dogs.
PIAZZA YENNE (Anni 80, 90 e 2000). Punk, disco music, reggae, ska, acid jazz, world music. Sul palco Street College Band, Broadway e Dance Floor. La scatenata musica dance degli anni 80, 90 e 2000. Una discoteca a cielo aperto fino a notte fonda.