Oggi firma la Crivellenti


Pericolo scampato. A quattro giorni dal termine del 31 dicembre, ieri il Consiglio di amministrazione del Teatro lirico ha approvato il programma e il bilancio di previsione per il 2013, requisito fondamentale accedere ai circa 9 milioni di euro del Fondo unico per lo spettacolo. Svaniscono dunque le preoccupazioni dei sindacati che da mesi denunciano il ritardo nell'approvazione di questi documenti. La stagione di quest'anno avrà un cartellone più ricco rispetto alla stagione passata, sia in termini di numero di opere, sia per il prestigio dei nomi e costerà di meno.
IL CDA Dopo le ultime burrascose riunioni sulla nomina del nuovo sovrintendente Marcella Crivellenti, al cda di ieri erano presenti tutti i consiglieri, compresi Maurizio Porcelli (rappresentante del ministero dei Beni e delle attività culturali), Marcello Cualbu (in quota Regione) e il neo consigliere nominato da Ugo Cappellacci, Giovanni Follesa, che ieri si è insediato nell'organo di governo della Fondazione. Oltre l'entrata del nuovo componente, il cda ha approvato i verbali delle sedute precedenti, con la presa d'atto degli assenti (Cualbu e Porcelli), e ascoltato le comunicazioni del presidente, il sindaco Massimo Zedda, su una riunione tecnica che si è tenuta al ministero per parlare della riforma delle fondazioni lirico-sinfoniche.
IL PROGRAMMA Il punto principale dell'ordine del giorno era però la presentazione della programmazione e del relativo bilancio per il 2013, oltre all'illustrazione del preconsuntivo per il 2012, approvati con l'astensione di Porcelli, di Cualbu e di Follesa. Per quanto riguarda il prossimo cartellone, il sovrintendente specifica che «cresceranno il numero dei titoli», che passeranno da sei a sette, più un'opera di balletto, come per l'anno che si sta per concludere. Inoltre, i nomi che verranno a Cagliari saranno, «importanti, di richiamo», sottolinea Crivellenti. Al termine della riunione iniziata dopo le 15 e terminata dopo oltre tre ore e mezza, altro non trapela. «Ci sarà una conferenza stampa a breve, dove presenteremo il cartellone», dichiara Zedda.
IL BILANCIO Il programma, che potrà subire variazioni, sicuramente costerà meno rispetto a quello 2012. E risparmi ci sono stati anche nel bilancio che si sta per chiudere: «Di circa 2 milioni di euro», spiega il presidente, «dovuto al ripianamento del debito che fa diminuire gli interessi passivi pagati dal Teatro». L'ultimo atto del Lirico per quest'anno sarà la firma del contratto di Marcella Crivellenti, che avverrà oggi.
Mario Gottardi